Taranto, confermata la Soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo

La Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo conferma la sua sede a Taranto, rafforzando il ruolo della città come centro di studio e conservazione dei tesori sommersi. Il Ministero della Cultura ha ufficializzato la notizia, rispondendo così alle preoccupazioni locali che temevano un possibile trasferimento della sede.

La Soprintendenza, istituita per salvaguardare i reperti archeologici subacquei, si occupa di ricerca e conservazione, in linea con la Convenzione UNESCO del 2001. Taranto, grazie alla sua storia millenaria e alla sua posizione strategica, si afferma così come punto di riferimento per la tutela del patrimonio sommerso in Italia.