Reti Illegali nel Mar Piccolo: l’impegno della Guardia Costiera
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I pattugliamenti del Mar Piccolo senza sosta stanno diventando un vero e proprio incubo per chi spera di farla franca con attività illecite. La Guardia Costiera di Taranto non molla mai la presa, e con l’arrivo dell’estate, i controlli diventano ancora più intensi.
Con l’approssimarsi della stagione estiva, la Guardia Costiera di Taranto è pronta a schierare in mare tutta la sua flotta, composta da quattro motovedette e tre gommoni. Il loro obiettivo? Sorvegliare non solo il Mar Piccolo, ma l’intero litorale di competenza, che include la fascia costiera della Basilicata Jonica fino al comune di Manduria. La tutela della balneazione sarà prioritaria, ma senza dimenticare le attività istituzionali a protezione dell’ambiente, della sicurezza della navigazione e della pesca sostenibile.
I pattugliamenti del Mar Piccolo senza sosta hanno portato, nei giorni scorsi, all’intercettazione di quattro individui intenti a calare reti non consentite nel secondo seno del Mar Piccolo. Un gesto non solo illegale, ma anche particolarmente dannoso per l’ecosistema, considerando la recente introduzione di una colonia di cavallucci marini nel Parco Regionale del Mar Piccolo.
La Guardia Costiera non ha perso tempo e ha sequestrato 300 metri di rete da pesca illecita, comminando sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro. Un monito chiaro: chi inquina o depreda il mare, pagherà caro.
I pattugliamenti del Mar Piccolo senza sosta sono solo una parte dell’impegno della Guardia Costiera di Taranto per la tutela dell’ambiente marino. Ogni giorno, uomini e donne in uniforme si dedicano con passione e professionalità a preservare le risorse ittiche e a garantire una pesca sostenibile. Le loro azioni sono un baluardo contro l’illegalità e una garanzia per la biodiversità del Mar Piccolo.
La Guardia Costiera non abbassa mai la guardia, soprattutto in un periodo delicato come l’estate, quando l’afflusso di turisti e l’aumento delle attività marittime rendono ancora più necessario un controllo capillare del territorio.
Pattugliamenti del Mar Piccolo senza sosta sono sinonimo di impegno e dedizione. La Guardia Costiera di Taranto, con le sue sanzioni e sequestri, dimostra ogni giorno quanto sia fondamentale proteggere il nostro mare. L’azione di questi angeli custodi del mare è un esempio di come la legalità e la tutela ambientale possano andare di pari passo.