Il gruppo Facebook “Sei di Taranto se…” fa sul serio e in maniera concreta. Si terrà domenica 9 novembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00, sulla rotonda del lungomare di Taranto, l’iniziativa “Girotonda per la vita”.
Presentato questa mattina presso la sede dell’Ant di Taranto, in via Pitagora, l’evento è promosso dal gruppo Facebbok “Sei di Taranto se…” (che conta 26.736 membri) e Conad, e ha come obiettivo una raccolta fondi a sostegno della Fondazione Ant di Taranto per la promozione delle campagne di prevenzione delle malattie oncologiche. Gli amministratori del gruppo “Sei di Taranto se…”, Vincenzo Pirlo, Francesco Solfrizzi, Loredana Latagliata, e per la Fondazione Ant, Luigi Alfarano e la prof.ssa Maria Letizia Zavatta Prete, hanno spiegato cosa è la “Girotonda”, ovvero una grande opportunità per tutti i tarantini di dire sì alla vita, in una città e in un mondo che troppo spesso dimenticano il valore della stessa. Monsignor Filippo Santoro inaugurerà l’iniziativa poi, sulle note del quartetto “Francesco Greco Ensamble”, tutti i partecipanti si prenderanno per mano per formare una “girotonda tripla”. Le tre “girotonde”, una all’interno dell’altra, partiranno contemporaneamente e in senso contrario. La prima è la più piccola e rappresenta la malattia, la disperazione; la seconda invece la lotta che decidiamo di intraprendere contro di esse; la terza “girotonda”, quella esterna e più grande, rappresenta la vittoria della vita. I partecipanti si recheranno poi al Monumento del Marinaio, icona negli ultimi mesi di tragici fatti di cronaca. Dopo un minuto di raccoglimento faranno volare dei palloncini in cielo, gesto con il quale si lasciano andar via tutte le paure e le angosce e ci si unisce a chi non c’è più.
I partecipanti, a fronte di una donazione minima di 5 euro a favore dell’Ant, riceveranno i gadgets dell’evento. Essi sono a numero limitato, dunque, per partecipare alla donazione è possibile recarsi presso la sede dell’Ant in via Pitagora, n. 90 comunicando l’intenzione e donando la somma minima di 5 euro. In alternativa è possibile scrivere in privato agli amministratori del gruppo “Sei di Taranto se…”. L’invito, rivolto alla cittadinanza, è di partecipare in numerosi.
Ciro Elia
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