Il Martina aggancia l’Andria nonostante un arbitraggio discutibile

Il Martina firma un’impresa storica, superando la capolista Fidelis Andria in una partita epica, segnata da un arbitraggio altamente discutibile.

Foto Martino Castellana (riproduzione vietata)

Con questa vittoria, i biancazzurri agganciano gli avversari in classifica, continuando la loro incredibile striscia positiva.

Davanti a una cornice di pubblico degna dei giorni migliori del calcio martinese, i padroni di casa hanno giocato con coraggio, determinazione e qualità, portando a casa un successo sofferto ma meritato.

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Il risultato finale, un 2-1, è il frutto di una prestazione ineccepibile, che conferma il Martina come una delle squadre più in forma del girone.

Un primo tempo dominato dal Martina

La partita è iniziata sotto il segno del Martina, che ha subito imposto il proprio gioco.

La squadra di Massimo Pizzulli, consapevole dell’importanza del match, ha mostrato personalità e organizzazione fin dai primi minuti.

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Dopo un paio di tentativi poco incisivi, al 24′ minuto i padroni di casa sono passati in vantaggio grazie a una splendida azione sulla destra di Resouf, culminata con un assist perfetto per La Monica, che ha insaccato da pochi passi.

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Il raddoppio è arrivato poco dopo, al 38′ minuto, al termine di un’azione rocambolesca.

Dopo una contestatissima decisione dell’arbitro che annulla prima il gol per poi assegnare un rigore al Martina, il portiere dell’Andria Esposito para il tiro, ma sulla respinta è lo stesso Silvestro a ribadire in rete, portando il risultato sul 2-0.

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L’Andria, sorprendentemente passiva nel primo tempo, non è mai riuscita a impensierire seriamente il portiere Figliola, mostrando una mancanza di ritmo e idee che ha lasciato spazio alla superiorità del Martina.

Secondo tempo: l’arbitro protagonista e sofferenza nel finale

Nella ripresa, la Fidelis Andria ha tentato di rimettersi in carreggiata, alzando il baricentro e cercando di sfruttare gli spazi lasciati dalla difesa del Martina.

Gli ospiti hanno accorciato le distanze all’8′ minuto, con un gol di Jallow su un rigore

Da quel momento in poi, la partita ha cambiato volto, e l’arbitro è salito, suo malgrado, alla ribalta.

Prima, una serie di decisioni dubbie hanno fatto infuriare il pubblico di casa.

Poi, al 78′ minuto, l’espulsione per doppia ammonizione di La Monica ha lasciato il Martina in inferiorità numerica, costringendo la squadra a difendersi con i denti nei minuti finali.

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La Fidelis Andria ha tentato il tutto per tutto, spingendo con insistenza e sfruttando anche gli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Tuttavia, la difesa del Martina, guidata da un ottimo Figliola, ha resistito fino al fischio finale, regalando ai tifosi una vittoria che sa di impresa.

Un successo che cambia gli equilibri

Con questa vittoria, il Martina non solo continua la sua incredibile striscia positiva, ma aggancia in classifica la Fidelis Andria, riaprendo di fatto la corsa al vertice.

La squadra di Pizzulli ha dimostrato ancora una volta di essere una realtà solida e ambiziosa, capace di giocarsela alla pari anche contro avversari sulla carta più quotati.

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La Fidelis Andria, dal canto suo, dovrà riflettere su una prestazione al di sotto delle aspettative, soprattutto nel primo tempo, e sulla difficoltà di mantenere lucidità nei momenti chiave della gara.