Caos in Consiglio regionale: protesta degli agricoltori pugliesi
Caos in Consiglio regionale durante la seduta del 27 maggio: vivaci proteste da parte degli agricoltori pugliesi contro la bocciatura della sospensione del tributo 630. La tensione è salita nell’aula del Consiglio regionale della Puglia, costringendo all’interruzione dei lavori.
Caos in Consiglio regionale per la protesta sul tributo 630
Il rifiuto degli emendamenti per la sospensione del tributo 630 del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia ha scatenato il caos in Consiglio regionale. Gli agricoltori, esasperati da anni di difficoltà e promesse non mantenute, hanno protestato energicamente tra i banchi dell’aula, generando momenti di forte tensione.
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Le dichiarazioni di Musciolà sul caos in Consiglio regionale
“È l’ennesima dimostrazione di indifferenza verso il mondo agricolo pugliese” – ha dichiarato Vito Musciolà, segretario di Forza Italia – Trinitapoli. Il rappresentante politico ha ricordato come già nel febbraio 2024 una delegazione agricola avesse manifestato in Consiglio senza ricevere risposte concrete.
“La giunta Emiliano si mostra incapace di ascoltare chi lavora per il territorio – ha continuato Musciolà – mentre alcuni consiglieri regionali della stessa maggioranza hanno mostrato attenzione concreta ai problemi della categoria”.
Agricoltura pugliese in crisi: le richieste del comparto
Il caos in Consiglio regionale è solo l’ultimo episodio che evidenzia la profonda crisi del comparto agricolo in Puglia. Le associazioni di categoria chiedono la sospensione immediata del tributo 630, la convocazione di un tavolo tecnico e una riforma urgente dei Consorzi di bonifica.
L’episodio ha avuto eco anche a livello nazionale. Consulta qui il portale ufficiale del Consiglio regionale per i verbali della seduta.
La mobilitazione potrebbe riprendere già nelle prossime settimane se non ci saranno risposte istituzionali concrete. Il mondo agricolo pugliese non intende fermarsi.
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