Taranto: Fedez e Codacons chiedono investimenti dal Pnrr
Redazione PugliaPress
Posted On 22/06/2024
In un sorprendente e inatteso sviluppo, il celebre rapper Fedez ha espresso la necessità di utilizzare risorse Pnrr per l’ex Ilva di Taranto, sottolineando la priorità della salute rispetto al lavoro. Durante una conferenza tenutasi ieri a Taranto, Fedez ha parlato a cuore aperto della situazione critica che la città affronta, con particolare attenzione alla sanità pubblica e all’ambiente.
“Esconcertante che nel 2024, in un Paese come l’Italia, ci siano degli scenari in cui si debba scegliere tra il diritto al lavoro e la propria salute,” ha affermato Fedez, criticando la mancanza di investimenti adeguati per la riqualificazione dell’ex Ilva. Il rapper ha inoltre sollevato preoccupazioni per la presenza di amianto nello stabilimento, definendolo “uno scenario distopico”.
In un gesto significativo, Fedez ha annunciato la pace con il Codacons, rappresentato dal presidente Carlo Rienzi, dopo anni di contenziosi legali e diatribe sui social media. “Io e il Codacons ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo deciso di porre fine a questo contenzioso inutile,” ha spiegato Fedez. “Abbiamo deciso di sfruttare l’onda mediatica del nostro incontro per accendere un riflettore su questa problematica e portarla all’attenzione pubblica.”
Oltre a questa riconciliazione, Fedez ha fatto una donazione al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto, un’iniziativa separata ma simbolica del suo impegno verso la città. Il reparto, diretto da Valerio Cecinati, è intitolato alla giornalista Nadia Toffa, nota per il suo sostegno alla causa tarantina.
Anche Carlo Rienzi ha preso la parola, confermando che i legali del Codacons hanno presentato un’istanza per ottenere il raddoppio della provvisionale provvisoria per le parti civili nel processo “Ambiente svenduto”.
La collaborazione tra Fedez e Codacons rappresenta una nuova speranza per Taranto. L’utilizzo delle risorse Pnrr per l’ex Ilva potrebbe finalmente segnare una svolta nella lunga battaglia per la salute e l’ambiente in questa città.
