Spara alla moglie e poi si uccide: tragedia familiare a Otranto
La Città più a est d’Italia funestata stamane da una tragedia familiare.
Un uomo di 85 anni, Aldo Brigante, questa mattina, ha impugnato la sua pistola calibro 9, legalmente detenuta, e l’ha rivolta alla moglie, l’82enne Maria Teresa Parata, affetta da demenza senile.
Il colpo partito dalla sua arma ha ferito molto gravemente la donna, colpendola alla testa. Convinto di averla uccisa, l’anziano ha poi fatto fuoco contro se stesso, uccidendosi. Il fatto è avvenuto in un condominio di via Monsignor Gaetano Pollio.
Ad accorgersi dell’accaduto una parente stretta della coppia, che si recava quotidianamente a casa della stessa per aiutarla. Immediata la chiamata al 118, i cui operatori hanno soccorso la signora come meglio hanno potuto e l’hanno poi trasferita presso il “Vito Fazzi” di Lecce, dove è attualmente ricoverata in Rianimazione.
L’uomo avrebbe lasciato una lettera nella quale giustifica le sue intenzioni facendo riferimento al grave stato di prostrazione psicofisica nel dover sostenere, col suo precario stato di salute, la grave condizione di disabilità della moglie. Una situazione che in molti altri casi ha condotto purtroppo i protagonisti a compiere gesti estremi.
