Personaggi

La biografia di Antonio Rubino

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Quasi 50 anni tra radio, giornalismo, comunicazione, eventi e cinema

Questa è la biografia di Antonio Rubino, direttore di Puglia Press. Nato a Martina Franca l’8 luglio del 1960, sposato con Raffaella Spina è padre di cinque figli

Un percorso iniziato a soli diciassette anni con la radio e che attraversa quasi cinquant’anni di attività nella comunicazione, nel giornalismo, nel cinema e nell’organizzazione di eventi.

Una carriera poliedrica che ha unito informazione, spettacolo e formazione, con progetti sviluppati in Puglia, in Italia e anche all’estero.

Le origini nella radio

Antonio Rubino inizia giovanissimo con l’esperienza radiofonica, nel pieno della stagione d’oro delle radio libere.

La voce, il ritmo e il contatto diretto con il pubblico diventano da subito i tratti distintivi del suo modo di comunicare, la base su cui costruirà tutto il percorso successivo.

La formazione

La crescita professionale è sostenuta da una formazione costante: i primi corsi con C&G Italia società allora amministrata da Gianfranco Conte, poi il perfezionamento nella comunicazione con i Kaiser di Mario Silvano, e lo studio della PNL grazie a Virgilio De Giovanni con il quale ha collaborato per tre anni e grazie al quale ha potuto frequentare degli stage con Anthony Robbins a Milano e a Riccione

La formazione si rafforza dunque con i percorsi formativi con Millionaire, mentre il lavoro su coaching e motivazione prosegue con Stefano Santori, Roberto Re, Livio Sgarbi e Roberto Pesce.

Decisivo, infine, l’incontro con Gianni “Johnny” Nacinelli (Meta Consulting), con il quale nasce una profonda amicizia, per le tecniche di memoria e lettura veloce. Questo bagaglio rende Rubino un comunicatore capace di unire metodo, creatività e visione strategica. Nello stesso periodo Rubino insegna marketing e Comunicazione, seppure per un breve periolo al Nitti di Taranto ad una quinta.

Il cinema

Giancarlo Giannini con Antonio Rubino
Giancarlo Giannini con Antonio Rubino

La carriera si intreccia anche con il grande schermo: Antonio Rubino partecipa come aiuto produzione al film Palermo Milano – Solo Andata, seguendo le riprese in Puglia e lavorando accanto a protagonisti come Giancarlo Giannini, Stefania Sandrelli e Raoul Bova. Un’esperienza che amplia ulteriormente la sua capacità organizzativa e creativa.

Eventi e spettacolo

Accanto al giornalismo, Rubino è un riconosciuto organizzatore di eventi. È stato stretto collaboratore di Enzo Zambetta per Miss Italia e ideatore di Portici d’Estate, evento di moda e spettacolo nato a Martina Franca nel 1991 e arrivato a 30 edizioni, con tappe a Taranto e Margherita di Savoia. A lui vengono riconosciuti i meriti di aver promosso la moda prodotta in Puglia, fino a quel momento praticamente poco conosciuti.

SI inventa il Concorso Internazionale Giovani Stilisti Premio Città di Martina Franca al quale partecipano ragazzi provenienti dai maggiori istituti europei. Diversi gli stilisti che vengono lanciati proprio da quel concorso, tra questi Michele Miglionico, Bruno Simeone e Antonio Martino, ma diverse aziende manifatturiere, proprio da questi eventi spiccano il lancio non solo a livello nazionale, ed iniziano le prime loro sfilate (Lerario, Ica, ecc.). A tutto questo sono da aggiungere le partite della Nazionale Italiana Attrici e Cantanti, con una trentina di partite organizzate per beneficenza nel meridione

Antonio Rubino con Carlo Verdone

La manifestazione, nel tempo, ha ospitato oltre 300 artisti; tra i più celebri figurano Carlo Verdone, Giorgia, Giancarlo Giannini, Walter Chiari, Alex Baroni, Ron, Totò Cutugno ecc.

Antonio Rubino con Toto Cutugno
Antonio Rubino con Toto Cutugno

Gli eventi firmati Rubino hanno raggiunto platee anche a Roma (Palazzo Barberini, Palazzo Rospigliosi, Palazzo Ferrajoli) e Londra

Ma Antonio Rubino viene riconosciuto come uno tra i più grandi organizzatore di grandi eventi: Perbacco Che Vicoli, La Girandola, Il Vero Santa Claus e recentemente “La Notte di San Lorenzo”: Ogni suo evento riempie le piazze all’inverosimile

Giornalismo ed editoria

Il giornalismo resta la costante della sua vita professionale. La sua prima pubblicazione risale a quando aveva diciotto anni. Si chiamava; Il Ricreativo. Successivamente fonda il mensile : La Chiave ed alcuni giornali sportivi.

Collabora con il quotidiano: Il Corriere del giorno, quotidiano di Puglia e Basilicata. Ma la sua creatura più longeva è Puglia Press. Venticinque anni fa crea il primo quotidiano cartaceo free Press in Puglia, stampato in rotativa.

Nasce il Gruppo Puglia Press che forma alcune decine di giornalisti, tra questi il vincitore del premio Strega: Mario Desiati.

Antonio Rubino trasforma la testata in un punto di riferimento per la cronaca, la cultura e la politica del territorio, con un linguaggio diretto e vicino alle persone.

È anche direttore de La Voce del Popolo, storico giornale di Taranto, rilanciato in chiave contemporanea. La sua crescita redazionale è stata sostenuta dalla formazione accanto a Paolo Aquaro, tra i più stimati giornalisti pugliesi, che ne ha rafforzato rigore e metodo.

Distribuzione dell’edizione de La Voce del Popolo a Taranto, maggio 2025
La Voce del Popolo a Taranto, maggio 2025

Rubino ha collaborato con la RAI partecipando a programmi come Uno Mattina e La Vita in Diretta.

Antonio Rubino con Roberta Capua a Uno Mattina
Antonio Rubino con Roberta Capua a Uno Mattina

Una carriera al servizio della comunicazione

Quasi mezzo secolo di lavoro raccontano la versatilità di Antonio Rubino: giornalista, editore, comunicatore, formatore e organizzatore di eventi. Ma quando la nipotina Caterina, un giorno gli ha chiesto: “Nonno, ma che lavoro fai tu?” è stato in quei pochi secondi che finalmente, tra mille attività, è riuscito a dare la risposta migliore: “Il nonno è un esperto in comunicazione”. Il verbo ausiliare di tutto quello che lui è e quello che fa e ha fatto è la Comunicazione. Un suo video tutorial “Come vincere le elezioni in 7 mosse su youtube ha fatto più di 100.000 visualizzazioni e questo gli ha consentito di gestire diverse campagne elettorali prevalentemente vincenti di candidati in diverse competizioni.

Diversi i premi ricevuti, non ultimo il Premio Giornalisti dell’Emergenza.

Dalla radio alle redazioni, dai palchi di moda e spettacolo ai set cinematografici, dalle piazze pugliesi alle capitali europee e cinesi, il suo obiettivo è sempre lo stesso: valorizzare il territorio, promuovere la cultura e offrire un’informazione autorevole, indipendente e vicina alle persone.

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