“Cronaca di un Consiglio Comunale di ordinaria follia.
Oggi abbiamo assistito ad una sospensione della Democrazia, messa in atto da una maggioranza che con arroganza e con fare intimidatorio, ha informato la minoranza, che, visto e considerato che l’opposizione ha affermato che è la maggioranza che deve garantire i numeri per il regolare svolgimento delle sedute, da oggi, verrà messo in atto un ostruzionismo nei confronti delle proposte dell’opposizione. Della serie o si fa come diciamo noi e ci assecondate o le vostre proposte non verranno mai più discusse.” il portavoce del M5S Stefano Alparone commenta con queste parole lo scenario che si è presentato questa mattina durante il Consigli Comunale. Poi spiega quanto accaduto: “Ma andiamo con ordine, in apertura dei lavori, il Consigliere Loiacono, chiedeva un cambiamento nell’ordine del giorno, ossia, lo spostamento della discussione degli ultimi due punti (riguardanti delibere di Giunta) come primi. Adducendo, come debole giustificazione, l’urgenza della discussione degli stessi – vera l’urgenza ma non necessitava lo spostamento, in quanto avremmo esaurito la discussione dei vari punti durante lo svolgimento del Consiglio, ovvero in giornata.
Purtroppo è stata chiara sin da subito la reale motivazione, spostare i punti all’ordine del giorno presentati dall’opposizione in coda, per poter dare compimento ad uno dei momenti più tristi che un Consiglio Comunale possa vivere, la mancata discussione per manifesta volontà della maggioranza.
Gravissimo, infine, il silenzio della Sindaca, che in aula è stata, a più riprese dall’opposizione, invitata quanto meno a dissociarsi da questo comportamento lesivo del regolare dibattito democratico, la risposta è stato un assordante silenzio.
Quanto accaduto è gravissimo ed è per questo motivo, che tutte le forze di opposizione, oggi, alle ore 18, hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Prefetto di Brindisi per relazionarlo su quanto di grave è accaduto.”
