Torchiarolo (Brindisi): Qualità dell’aria, Enel si accolla la spesa per i filtri sui camini
Informare e sensibilizzare la popolazione del comune di Torchiarolo sulla corretta gestione e manutenzione dei camini, censire le fonti attive di emissioni da biomassa di origine legnosa, realizzare una campagna di pulizia delle canne fumarie, acquistare e installare i sistemi di filtrazione e procedere alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria fino a maggio 2016. Questi gli impegni assunti da Enel in un protocollo siglato con il Comune di Torchiarolo rappresentato dal sindaco Nicola Serinelli per combattere il fenomeno dell’aumento dei valori di PM10 in particolare nel periodo invernale. Già lo scorso mese di luglio l’azienda elettrica, pur non avendo un ruolo attivo nella criticità relativa agli innalzamenti dei valori di PM10 nell’area, in un’ottica di più allargata sostenibilità ambientale, si era resa disponibile a finanziare la realizzazione dei sistemi di filtraggio delle emissioni dei caminetti domestici. Numerose campagne di misura sulla qualità dell’aria realizzate da ARPA Puglia avevano fatto chiaramente emergere che i numerosi superamenti dei valori di polveri sottili sul territorio del comune brindisino sono in larga parte attribuibili alla combustione della biomassa legnosa. Questi risultati avevano spinto anche la Regione Puglia a emettere provvedimenti con i quali si imponeva al Comune di Torchiarolo di provvedere all’installazione di appositi filtri sui camini, impegni che peraltro sarebbero dovuti essere rispettati già dal 2010 . Grazie a questo protocollo sarà Enel a sostenere economicamente l’avvio della fase sperimentale. Per conto suo, il Comune di Torchiarolo si impegna ad adottare opportuni provvedimenti per consentire lo svolgimento delle attività di installazione dei sistemi di filtrazione da parte di Enel e verificare che vengano rispettate le procedure relative alla combustione all’aperto dei residui colturali rivenienti dalle pratiche agricole, alla bruciatura delle stoppie e delle paglie, della vegetazione presente al termine dei cicli produttivi di prati naturali o seminati, alla luce anche delle problematiche legate alla questione Xylella. Il Comune curerà i controlli sul territorio attraverso i propri organi di polizia comunale, collaborata da quella provinciale al fine di ridurre al minimo l’impatto legato alle combustioni incontrollate sul territorio. Una successiva campagna di rilevazione ambientale effettuata da ARPA Puglia potrà quindi certificare l’oggettivo miglioramento ambientale ottenuto nel comprensorio con questo intervento.