Lavori sulla S.P.13, Cia Due Mari: «Buona notizia ma troppe criticità sul percorso alternativo. La soluzione? Riaprire la S.P.12»

Castellaneta. Sette mesi di possibili disagi lungo un’arteria preziosissima per turisti, residenti ma, soprattutto, per le centinaia di agricoltori e lavoratori agricoli che quotidianamente la percorrono.
Come si legge da una nota stampa della provincia di Taranto, il tratto compreso tra la S.P.10 e la S.P.11 ovvero tra le due rotatorie sulla S.P.13, strada che collega Castellaneta a Castellaneta Marina, dal 13 marzo al 13 ottobre prossimo sarà chiuso al traffico per lavori straordinari volti a migliorare sicurezza stradale e viabilità; circostanza che obbligherà i veicoli a transitare da un percorso alternativo, ricco di insidie.
Perplessità che l’Area Due Mari di CIA Agricoltori Italiani della Puglia ha voluto affrontare con garbo, confrontandosi nella giornata di venerdì 10 marzo direttamente con l’ufficio di Gabinetto dell’ente Provincia.
Subito una precisazione: si tratta di lavori improcrastinabili che gioveranno al territorio e alla sicurezza degli automobilisti; stando alle parole dell’ente Provincia, non potevano essere svolti in periodi diversi da quello già calendarizzato.
Il percorso alternativo, come è possibile visionare dagli elaborati realizzati da CIA Due Mari, prevede un tragitto di ulteriori 5,5 km che presenta criticità da non sottovalutare e da mettere in sicurezza, poiché già teatro di diversi incidenti mortali.
Per il percorso alternativo occorre considerare tre incroci altamente pericolosi con scarsa visibilità, dove ci sono già stati diversi incidenti mortali, e più precisamente le intersezioni: S.P.10 con S.P.8 (zona Umberto 1°), S.P.11 con S.P.8 (zona Masseria Fruttirossi), S.P.8 con complanare della S.S.106 jonica (zona Masseria Frisini).
Peraltro, su un lungo tratto della S.P.8 (nei pressi della Masseria Frisini), il manto stradale è rovinato ed è pieno di buche.
La CIA Agricoltori Italiani Area Due Mari propone come ulteriore possibilità per far defluire il traffico la possibilità di riaprire il percorso della s.p. 12 che costeggia il fiume Lato fino all’incrocio con la S.S. 106 jonica (zona quattro palazzine) ripristinando il manto stradale ed eliminando i restringimenti presenti lungo la carreggiata.
Lo spirito costruttivo di CIA Due Mari, obbligata a monitorare la situazione e a dar risposte ai tanti associati presenti sul territorio, impone chiarezza e collaborazione: i colloqui intercorsi con l’ente Provincia hanno chiarito che prima dell’estate sarà già pronta e percorribile una corsia del nuovo tratto di provinciale oggetto dei lavori; un aspetto che infonde sicurezza ma che non crediamo sia sufficiente a decongestionare totalmente il traffico stradale nei mesi estivi.
La soluzione sarebbe davvero a portata di mano: rimettere in sicurezza e riaprire finalmente la strada provinciale 12, chiusa da sin troppo tempo nonostante le promesse e le rassicurazioni del mondo della politica.
Riaprirla adesso significherebbe davvero tendere la mano al mondo agricolo, quotidianamente attanagliato da una miriade di problemi e lungaggini burocratiche. Cia Due Mari continuerà a monitorare la situazione e a dar risposte ai cittadini, confermando l’assoluta disponibilità a collaborare con la Provincia di Taranto, affinché questi importanti lavori di manutenzione straordinaria possano svolgersi in sicurezza e nel più breve tempo possibile.
Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all’albo professionale dell’ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound.
Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo.
Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda.
È inviato musicale dell’agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto.
Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport.
È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto.
Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d’Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d’Argento, Mandarino d’Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d’Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta.
Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca.
In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d’Oro FIGC 1992 e 2003.
Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni.
Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.




