Foggia – La scomparsa del Professor Mario Garzia, il cordoglio del Sindaco Riccardi
MANFREDONIA – Si svolgerà alle ore 16,00 di oggi, venerdì 12 gennaio 2017, presso la chiesa del Carmine, la cerimonia
funebre per la scomparsa del professor Mario Garzia, spentosi ieri alla veneranda età di cento e passa anni.
Il professore amato da tutti i suoi studenti era nato, infatti, il 12 maggio del 1918 e il traguardo raggiunto
delle cento candeline sulla torta di compleanno era stato festeggiato, oltre che dai parenti e dagli amici,
anche dal sindaco Angelo Riccardi, convenuto ai festeggiamenti per rendere merito ad un uomo che ha speso
la propria vita per la città.
“Riferimento per intere generazioni di sipontini, è stato un grande insegnante, preparatissimo e
straordinariamente bravo; ma anche un gran signore, con il culto della famiglia e la passione per la vita della
nostra città”, ricorda il sindaco Riccardi. Il professor Garzia, infatti, coniugava una grande cultura, coltivata
con rigore intellettuale e senza ostentazioni, a una altrettanto viva passione civile che lo ha portato a
partecipare attivamente alla vita pubblica di Manfredonia, “con grande spirito di servizio”, osserva il
sindaco, sia come presidente del Collegio dei revisori dell’Azienda autonoma Soggiorno e turismo e sia
come consigliere comunale e assessore alle Finanze.
“Era fiero di Manfredonia – prosegue il primo cittadino – ed era orgoglioso della sua famiglia e dei suoi
allievi, tutti affezionatissimi a lui. Il professore Garzia ha dato lustro alla città, contribuendo in modo
determinante alla formazione e alla preparazione di migliaia di giovani. E’ stato un intellettuale
autentico, un interprete straordinario della nostra terra, una personalità rara perché dotata, tra l’altro, di
un’eccezionale lungimiranza, della straordinaria capacità, cioè, di vedere avanti, di vedere oltre, precorrendo
i tempi dell’azione comune”.
“Manfredonia perde non solo un eccellente professionista, ma anche un uomo di grande sensibilità e
umanità. La sua scomparsa – aggiunge il sindaco – lascia un grande vuoto nella nostra comunità e, in
particolare, nei tanti suoi membri che hanno avuto la fortuna e il privilegio di operare al suo fianco. La sua
opera, però, rimarrà segno indelebile, proprio grazie ai tanti ragazzi che hanno avuto modo di trascorrere
alcuni anni della loro vita avvalendosi della sua guida”.
“Nel giorno del commiato, a lui va il nostro grazie sincero e a tutta la comunità manfredoniana indirizzo
l’invito a tenerne viva, orgogliosamente, la memoria. Alle figlie ed ai parenti tutti vadano le mie più sentite
condoglianze e quelle che, sono certo, attraverso me, esprime l’intera nostra comunità”, conclude Angelo
Riccardi.