In vista delle regionali 2025, il centrodestra pugliese è impegnato nella definizione del proprio candidato. Le trattative interne alla coalizione si intrecciano con gli equilibri nazionali, che prevedono la distribuzione delle candidature principali tra Veneto, Campania e Puglia.
Il nodo riguarda la spartizione delle regioni chiave: la Lega ha rivendicato il Veneto, Fratelli d’Italia punta sulla Campania, mentre Forza Italia guarda alla Puglia. In questo contesto, il tavolo nazionale del centrodestra dovrà individuare una figura capace di affrontare una competizione considerata particolarmente complessa.
Regionali 2025 in Puglia: i nomi sul tavolo
Nelle ultime settimane sono circolati diversi nomi appartenenti al mondo politico e istituzionale. Alcuni esponenti di Forza Italia hanno rilanciato la possibilità di una candidatura autorevole espressione del partito, mentre restano in campo anche profili legati a Fratelli d’Italia e alla Lega.
A complicare lo scenario è stata la proposta di un candidato civico, inizialmente sostenuta da ambienti leghisti e ora oggetto di discussione tra gli alleati. Questa ipotesi ha riaperto il confronto, introducendo nuove variabili nel processo di selezione del candidato.
Trattative e prospettive per il centrodestra
Accanto ai nomi politici, sono stati menzionati anche rappresentanti di categorie professionali, tra cui figure di spicco dei commercialisti e dell’Ordine dei medici. Tuttavia, non tutti i profili indicati hanno confermato la propria disponibilità.
Il centrodestra mira a convergere rapidamente su una candidatura unitaria, consapevole che i tempi stringono e che sarà necessaria una strategia condivisa. Il dossier Puglia approderà oggi al tavolo nazionale, dove potrebbe arrivare la decisione definitiva sul profilo chiamato a guidare la sfida elettorale.
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