Antonio Decaro, ex sindaco di Bari, è stato dichiarato eleggibile al Parlamento europeo dalla Corte d’appello di Napoli, che ha respinto il ricorso presentato dal commerciante Donato Cippone. Quest’ultimo sosteneva che Decaro non avesse rispettato i termini di legge per la candidatura, non dimettendosi da sindaco almeno 180 giorni prima delle elezioni europee.
I giudici hanno ritenuto infondata la tesi, confermando che i sindaci di grandi comuni possono candidarsi e scegliere entro 30 giorni dalla proclamazione se accettare il nuovo incarico o mantenere quello precedente. Decaro aveva regolarmente optato per Bruxelles, rendendo le accuse prive di fondamento.
Cippone, oltre alla bocciatura delle sue pretese, è stato condannato a pagare 12.650 euro di spese legali. La sentenza mette la parola fine alla vicenda, consolidando il percorso europeo dell’ex sindaco e confermando l’aderenza della sua candidatura alla normativa vigente.
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