Tranciavano cavi di rame a San Severo: arrestati dalla Polizia
La polizia arresta ladro di rame alla stazione di San Severo. Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha messo a segno un’importante operazione contro il furto aggravato di rame presso la stazione ferroviaria di San Severo, sorprendendo tre uomini intenti a rubare cavi.
Gli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia, nell’ambito di servizi specifici contro il furto di rame/metallo ai danni delle imprese ferroviarie, hanno intercettato tre individui nei pressi della stazione di San Severo. Gli uomini, armati di tronchese, stavano asportando cavi di rame e danneggiando le coperture in cemento che li proteggevano.
Dopo averli colti in flagrante, gli agenti hanno proceduto con l’arresto. La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo e, dopo le formalità di rito, il Gip presso il Tribunale di Foggia ha disposto misure cautelari: obbligo di dimora per due dei soggetti e obbligo di firma per il terzo, da effettuare presso gli uffici di polizia in orari prestabiliti.
Attualmente, il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. Va sottolineato che la posizione delle persone coinvolte è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Pertanto, gli arrestati non possono essere considerati colpevoli fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.
I furti di rame rappresentano una piaga per le infrastrutture ferroviarie, causando non solo danni economici significativi ma anche potenziali rischi per la sicurezza. L’operazione della polizia, che ha arrestato un ladro di rame alla stazione di San Severo, è un passo importante nella lotta a questo fenomeno.
La Polizia Ferroviaria di Foggia continua a svolgere un ruolo cruciale nella protezione delle infrastrutture ferroviarie, con operazioni mirate a prevenire e contrastare i furti di rame. La sicurezza delle nostre ferrovie passa anche attraverso queste azioni di controllo e intervento.
La polizia che arresta questo ladro di rame alla stazione di San Severo, segnando un successo nella prevenzione dei furti di metallo. Le indagini continuano, ma l’operazione rappresenta un deterrente per chiunque intenda danneggiare le infrastrutture ferroviarie.
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