Canottaggio sostenibile: le atlete di Galway remano a Torre Guaceto

Quattordici donne del Gráinne Mhaol Rowing Club di Galway sono approdate a Torre Guaceto in canoa per vivere la costa pugliese in modo sostenibile. L’iniziativa di canottaggio sostenibile, parte del progetto Erasmus+ Oarsome Women, promuove il benessere femminile e la tutela ambientale. Partite da Torre Santa Sabina il 15 maggio, le atlete termineranno il loro percorso il 17 maggio presso la sede della Lega Navale di Brindisi.
Le atlete over 45, socie di Rowing4fun ASD, hanno navigato lungo la costa pugliese utilizzando imbarcazioni di ultima generazione fornite da Lova Racing Boats. Il progetto unisce sport, natura e cultura, offrendo un’esperienza di canottaggio sostenibile e valorizzazione del territorio.
Canottaggio sostenibile a Torre Guaceto: un modello per il futuro
Durante la tappa nella Riserva Naturale di Torre Guaceto, le vogatrici irlandesi hanno scoperto le buone pratiche di conservazione ambientale promosse dal Consorzio di Gestione. L’incontro ha evidenziato l’importanza di comportamenti responsabili per ridurre l’impatto umano sugli ecosistemi.
“Abbiamo accolto l’arrivo delle vogatrici con grande entusiasmo – ha dichiarato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto –. Lo sport sostenibile è il futuro della fruizione responsabile di aree protette come la nostra.”
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Oarsome Women: benessere femminile e tutela ambientale
Il progetto Oarsome Women nasce per favorire l’attività fisica tra le donne mature, promuovendo inclusione sociale, benessere e rispetto dell’ambiente. Attraverso il canottaggio sostenibile, le atlete trasmettono valori di solidarietà e attenzione alla natura.
“Siamo orgogliosi di accogliere in Puglia le atlete del Gráinne Mhaol Rowing Club – ha commentato Anna Perini, presidente di Rowing4fun ASD –. Questo evento va oltre lo sport: è una celebrazione della cultura, della natura e dell’amicizia internazionale.”
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Il canottaggio sostenibile lungo la costa pugliese rappresenta un esempio di come lo sport possa diventare strumento di educazione ambientale e valorizzazione dei territori naturali.