Invitalia chiede l’amministrazione straordinaria per ex ILVA, fuori Mittal.
Nella giornata odierna, Invitalia ha ufficialmente presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la richiesta di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia, società nota anche come Ilva. La mossa è giunta dopo che il socio privato si è dimostrato indisponibile a garantire la continuità aziendale o a sciogliere la joint venture.
In una nota diffusa dalla società, si legge che Invitalia ha tentato ripetutamente, in stretto coordinamento con il Governo, di raggiungere un accordo con il socio privato. Tuttavia, quest’ultimo ha mostrato un’assoluta indisponibilità a contribuire alla continuità aziendale o a sciogliere la joint venture in modo equilibrato e conforme alle normative vigenti, incluse quelle di fonte europea.
La richiesta di amministrazione straordinaria è stata avanzata nel contesto di una situazione di crisi che non dipende né dalla volontà né dalle responsabilità gestionali della parte pubblica. Invitalia ha quindi chiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di avviare le necessarie valutazioni tecniche e amministrative per la procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia spa.
Aggiornamento ore 20.55
Il Gruppo Acciaierie d’Italia comunica che le società Acciaierie d’Italia Spa, AdI Energia Srl, AdI Servizi Marittimi Srl, AdI Tubiforma Srl hanno depositato domanda di concordato con riserva, con richiesta di misure protettive.