IL BILANCIO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI MANFREDONIA NELL’ANNO 2020
Il Comandante Turiano: “Un’anno impegnativo sul territorio, purtroppo caratterizzato
dall’Emergenza Globale Covid-19 ancora in corso.”
L’anno 2021 è da poco iniziato. L’attività della Capitaneria di Porto di Manfredonia nel corso del
2020, come per il resto del Paese, ha fortemente risentito dell’impatto, improvviso e devastante,
dell’epidemia COVID-19 che dallo scorso mese di Marzo ha inevitabilmente cambiato le vite di tutti
quanti. È inevitabile tirare le somme sui mesi passati e su ciò che è stato raggiunto, anche e
soprattutto grazie agli sforzi profusi dal personale dipendente.
La costante presenza sul territorio, in mare ed a terra, anche nel periodo di lockdown, ha garantito
la necessaria continuità operativa affidata alla Guardia Costiera tramite l’assolvimento dei principali
compiti istituzionali: la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ecosistema marino e
costiero ed i controlli su tutta la filiera della pesca. Ma non solo: anche gli uffici amministrativi della
Capitaneria di Porto, rispettando i rigidi protocolli sanitari, hanno continuato a garantire all’utenza
del mare tutti i servizi riservati ai professionisti ed agli amanti del mare.
E’ stato però un anno di grande crescita del sorgitore di Manfredonia, con l’approdo di 109 navi
mercantili nel Bacino Alti Fondali (aumento del 20% rispetto all’anno scorso). In totale, sono state
movimentate quasi 500.000 tonnellate di merci del Porto, la gran parte con destinazione in poli
industriali della Provincia. Il traffico mercantile, nonché l’attività svolta dalla flotta peschereccia di
Manfredonia, non si è arrestato, motivo per cui è continuata la gestione di movimenti di marineria
(701 in totale), nonché l’attività di controllo e certificazione del naviglio mercantile e peschereccio,
svolta dal personale abilitato in FLAG STATE e PORT STATE CONTROL, con lo svolgimento di 28
visite ed il rilascio totale di 74 certificati.
Il Porto Industriale, inoltre, grazie all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ed
al pari del Porto Commerciale, è stato oggetto di interventi manutentivi, nonché dell’installazione del
sistema di sorveglianza GUARDIAN X-TEN, finalizzati ad aumentarne la sicurezza. Si attende per
questo 2021 l’installazione nel Porto Commerciale della ZTL che garantirà oltre ad una maggiore
sicurezza anche una migliore vivibilità nel compendio portuale.
Nel corso dell’anno trascorso si sono regolarmente svolte 24 sessioni di esame finalizzate al
conseguimento delle varie tipologie di patente nautica e di titoli professionali marittimi, con il rilascio
di 36 patenti e 27 titoli marittimi. L’attività amministrativa legata al settore della pesca ha visto
protagonista l’Autorità Marittima nella gestione delle pratiche relative alla concessione del fermo
pesca per un totale di 143 pescherecci e nell’inserimento di circa 17.000 giornali di pesca nel
portale SIAN del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. In ultimo, l’ufficio
contenzioso ha gestito un totale di 848 processi verbali di contestazione amministrativa, con la
conseguente emanazione di 177 ordinanze di ingiunzione di pagamento per un importo totale di
545.976 euro.
Tornando all’attività prettamente operativa, in particolare modo nel periodo estivo, sono state
effettuate con successo diverse operazioni di soccorso in mare – Search and Rescue (SAR)-,
condotte con le motovedette ed i battelli pneumatici in dotazione e coordinati dalla Sala Operativa,
presidiata 24h su 24h da personale altamente specializzato. In totale sono state soccorse un totale
di 24 unità e 93 persone.
Sempre nel periodo estivo, in concomitanza con la ripartenza al termine del primo lockdown, la
Capitaneria ha garantito, come di consueto, la propria costante presenza sulle spiagge nell’ambito
dell’operazione nazionale MARE SICURO, con l’onere aggiuntivo di verificare la corretta
applicazione da parte dei gestori di stabilimenti balneari delle norme volte a prevenire la diffusione
del Corona virus. Rispetto all’anno precedente vi è stato un netto incremento delle sanzioni ai
diportisti in navigazione sotto costa (81 verbali), fondamentale per garantire ai bagnanti la sicurezza
e la libertà di svolgere attività natatoria nell’area ad essi riservata.
L’attività a tutela dell’ecosistema marino e costiero, nelle sue diverse sfaccettature – tra il contrasto
all’abusivismo edilizio sul demanio marittimo e la gestione contra legem dei rifiuti – anche grazie al
coordinamento diuturno e prezioso della Procura della Repubblica di Foggia e l’ausilio del Nucleo
Operativo Polizia Ambientale (NOPA) della Direzione Marittima di Bari, è stata quella più pagante
sotto il profilo tecnico-operativo, con l’elevazione di 32 (trentadue) notizie di reato e, nei casi di
minore gravità, 9 (nove) verbali amministrativi.
In ultimo, non per importanza, le 239 ispezioni svolte lungo tutta la filiera della pesca, partendo dalla
cattura di specie protette o dall’utilizzo di attrezzi non consentiti ad opera di pescherecci fino ad
arrivare alla somministrazione al dettaglio di prodotto ittico non tracciabile derivante dalla pesca
abusiva. L’insieme dell’attività ispettiva, svolta in sinergia con il 6°Centro Coordinamento Area
Pesca di Bari, ha portato in totale al sequestro di 8 attrezzi da pesca non autorizzati e 2248 kg di
prodotto ittico, comminando sanzioni che ammontano a 153.588 euro.
Tutto questo è stato possibile anche grazie alla proficua collaborazione, improntata sul principio di
leale collaborazione tra le Amministrazioni, con tutti gli Enti Locali, la Prefettura e la Procura di
Foggia nonché le FF.PP., a dimostrazione della forza e della compattezza della “Squadra Stato”.
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, C.F. (CP) Giuseppe TURIANO, ha infine
commentato: “L’anno appena terminato ci ha fortemente messo alla prova ma abbiamo risposto
dimostrando forza di volontà e dedizione. Rivolgo un mio personale e sentito ringraziamento a tutto
il personale, civile e militare, della Capitaneria di Porto di Manfredonia e di tutti gli Uffici dipendenti”.