Lecce- Perseguita e minaccia la sorella: “Qualcuno farà del male a tuo marito”. Arrestato

Nella serata di ieri i poliziotti della  Sezione Volanti sono intervenuti presso l’abitazione di una cinquantatreenne leccese preso la quale si era presentato il fratello, un quarantanovenne tossicodipendente e senza fissa dimora.

La donna, che appariva visibilmente agitata, spiegava di essere stata minacciata dal fratello, lì presente. Questi, per nulla spaventato dalla presenza dei poliziotti, ripeteva quanto detto poco prima alla sorella, e cioè che, non avendo nulla da perdere, l’indomani “ qualcuno” avrebbe fatto del male a suo marito.

La signora spiegava i che il fratello si era presentato sotto casa sua ed aveva citofonato con insistenza il campanello, pretendendo che scendessero dall’abitazione lei e suo marito. La donna spaventata dai pregressi comportamenti violenti del  fratello, per evitare il peggio, acconsentiva ad incontrarlo. Tuttavia l’uomo iniziava a minacciarla dicendo che aveva incaricato qualcuno  al fine di fare del male sia a suo marito che ad un altro loro parente.

La donna, determinata a denunciare il fratello in quanto stanca delle sue continue vessazioni e delle sue minacce gravi,  in sede di querela ripercorreva  gli ultimi mesi di inferno vissuti a causa sua, descrivendo i suoi comportamenti violenti e spiegando che vi erano stati altri tre episodi analoghi nell’arco dell’ultimo mese. I comportamenti posti in essere dal fratello, dopo un periodo di sosta corrispondente ad un suo allontanamento da Lecce durato da febbraio a maggio del corrente anno, sarebbero ripresi nell’ultimo mese. Ciò ingenerava nella donna un perdurante stato di ansia e paura, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita e ad auto limitare la propria libertà di movimento.

In particolare la donna riferiva un episodio avvenuto lo scorso 1 giugno, quando, nel pomeriggio, era uscita dalla propria abitazione lasciando  il figlio minorenne in compagnia di una amica ed il fratello aveva suonato insistentemente al citofono chiedendo  di parlare con suo marito. Appreso che il cognato non era in casa l’uomo si era allontanato per poi ritornare ieri minacciando di morte il cognato.

Attesa la pericolosità del soggetto, la reiterazione del reato  e la pregressa condanna per atti persecutori riportata nel 2010, l’uomo è stato arrestato in flagranza e condotto presso la locale Casa Circondariale.