Potrebbe esserci una svolta nella vicenda del 16enne di San Ferdinando di Puglia morto sulla SP231 nella sera di Sabato 8 Ottobre. Il ragazzo, secondo una prima ricostruzione, morì scontrandosi con la sua moto (non di grande cilindrata) contro il guardrail, tra il ponte romano e il benzinaio Agip, poco prima dello svincolo per San Ferdinando, mentre faceva ritorno da un pomeriggio con gli amici e la fidanzata, passato tra Canosa e Andria. La polizia stradale aveva continuato a indagare sulla vicenda. Si scopre adesso, che il caso potrebbe riaprirsi di colpo. In realtà sono state rinvenute sul guardrail in questione tracce di vernice di un altro veicolo, che potrebbe essere stato coinvolto in quella tragedia, e che potrebbe quindi a questo punto essere stato in qualche modo responsabile dell’incidente. La dinamica dell’episodio non fu in realtà molto chiara all’epoca dei fatti, e in tanti avevano sospettato che non fosse andata cosi come era stato inizialmente dichiarato. Non fu nemmeno confermato che il ragazzo avesse percorso quel tratto di strada a grande velocità, ci sono state molte ombre sulla vicenda. Forse adesso il caso potrebbe riaprirsi. E potrebbe venire a galla un’ altra verità.
© 2016, Graziano Dipace. Tutti i diritti riservati
