Brindisi- Emergenza rifiuti Formica Ambiente. I Cobas: “ Nubile non paga il servizio.”
Ritorna lo spettro dell’emergenza rifiuti a Brindisi.
A paventare il blocco degli impianti è stato il segretario provinciale dei Cobas, Roberto Aprile, in un comunicato stampa diffuso ieri.
La discarica Formica Ambiente, secondo quanto riportato nella nota, non sarebbe più disposta ad accettare il conferimento dei rifiuti di 9 dei 20 comuni del brindisino provenienti dall’impianto di Cdr.
Alla base del tanto minacciato blocco degli dell’impianti ci sarebbe il mancato pagamento dei servizi di conferimento alla discarica da parte della ditta Nubile srl, ancora per poco gestore dell’impianto di biostabilizzazione. Questo potrebbe causare l’arresto dei camion in partenza per Formica a causa dell’impossibilità dell’impianto di produzione Cdr di accettare altra indifferenziata nelle biocelle già sovraccariche. Il risultato sarebbe un déjà vu visto e rivisto negli ultimi mesi; rifiuti per le strade e comuni in tilt.
Di seguito riportiamo il comunicato:
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato è seriamente preoccupato della situazione relativa al ciclo dei rifiuti che potrebbe precipitare di nuovo nella giornata di domani 23 Novembre 2015.
La discarica di Formica Ambiente sembra che a partire da Lunedì 23 Novembre ( oggi per chi legge, ndr) non accetterà i rifiuti provenienti dall’impianto di Cdr ,gestito ancora per qualche giorno dalla ditta Nubile.
Il motivo è da ricercare nel mancato pagamento delle attività di conferimento dei rifiuti alla discarica da parte della ditta Nubile .
Formica Ambiente non avendo contratti diretti con il Comune di Brindisi accettò allora che il pagamento dei servizi offerti avvenisse attraverso la ditta Nubile.
Ditta Nubile che sembra essere nei guai per la mancata esibizione del Durc , documento di regolarità contributiva , per gli ultimi 1 o 2 mesi alle diverse Amministrazioni Comunali che sta portando ad un blocco dei pagamenti delle fatture .
In una situazione di stato di agitazione dei lavoratori della ditta Nubile per il mancato pagamento degli stipendi ad un gruppo di essi ,nonostante che i soldi presi dal Comune di Brindisi avessero questo scopo.
Insomma ,un cane che si morde la coda in cui a pagare saranno ancora una volta i cittadini che si vedranno inondate le strade di rifiuti.
Il tutto viene a cadere in un momento particolarmente delicato quale il passaggio delle attività dell’impianto di Cdr e della discarica di Autigno alla ditta Amiu , la municipalizzata di Bari.
Ditta con la quale ci apprestiamo a risolvere l’annoso problema occupazionale e l’avvio di una corretta gestione degli impianti.
Dobbiamo spingere inoltre sul Commissario per Brindisi dei rifiuti , il Presidente Michele Emiliano , affinché realizzi i necessari interventi impiantistici come quello per il compostaggio e le necessarie bonifiche per la zona delle discariche.
Chiederemo inoltre sostegno per realizzare impianti di riciclaggio dei diversi tipi di rifiuti ,che possono dare tanta buona occupazione
Il Sindacato Cobas intanto lancia anche il guanto della sfida per un confronto pubblico alla Ecologica Pugliese che ha risposto alle nostre critiche di gestione del servizio della raccolta dei rifiuti con un po’ di bugie.
Un confronto pubblico con movimenti ed associazioni rivolto a migliorare le cose , cosa di cui c’è tanto bisogno.
Brindisi 22.11.2015
Per il Cobas Roberto Aprile