Alenia, assessore Cosa : ” Addossare ai lavoratori le inefficienze non è di certo il massimo”
Addossare ai lavoratori Alenia le inefficienze e le responsabilità di una produzione scarsa, rispetto alle aspettative previste, (51% Stabilimento di Grottaglie contro l’80% di altri Stabilimenti) non è di certo il massimo che ci si può aspettare dai vertici di un’azienda. Eppure questo accade nello stabilimento Alenia-Aermacchi di Grottaglie, dove evidentemente alla base di questi dati vi sono scelte illogiche nella gestione del personale, fatte proprio dalla Dirigenza aziendale. Tutto ciò, oltre a mortificare le maestranze locali che vivono sempre più in uno stato di incertezza e frustrazione, penalizza notevolmente la stessa Alenia per ciò che attiene gli incentivi economici spettanti in termini di efficienza. Se è vero quanto l’Amministratore Delegato Giuseppe Giordo afferma e cioè che “le autorità territoriali e la Regione Puglia hanno fornito ad Alenia in questi anni un enorme supporto”, proprio da lui ci attendiamo una inversione di tendenza in merito alle scelte sulla gestione del personale. Ed anche in merito al ricorso alla manodopera straniera, penso sia arrivato il momento di formare e specializzare le maestranze locali, utilizzando i fondi regionali destinati alla formazione. In merito, invece, alle accusa rivolte alle piccole e medie imprese dell’indotto, in termini di competitività relativa ai costi, qualità e consegne, ci spieghi l’A.D. Giordo a quali imprese si riferisce, visto che Confindustria Taranto lamenta il mancato coinvolgimento da parte di Alenia.
Urge quindi un incontro in Regione Puglia, dove il Comune di Taranto chiederà di essere presente a tutela dei lavoratori e delle aziende locali.