“Non pagate il tributo 630”
L’invito di Cia, Confagricoltura e Copagri
In vista della scadenza della prima rata degli avvisi bonari per il tributo 630 del Consorzio di Bonifica, la Cia Confederazione Italiana Agricoltori, la Confagricoltura e il Copagri di Taranto invitano gli utenti a non pagare. La scadenza del tributo è fissata per domani, lunedì 30 giugno 2014.
“Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Copagri – scrivono le associazioni in una nota stampa – già nelle scorse settimane avevano chiesto la sospensione del tributo, in quanto gli importi sono esagerati. Peraltro, Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Copagri nei mesi scorsi avevano chiesto al Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, senza poi ottenerla, la simulazione degli importi da pagare: la risposta fornita è stata quella che comunque le somme non avrebbero superato le 30/35 euro per ettaro di media. Per queste motivazioni le organizzazioni di categoria invitano il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, la Giunta Regionale Pugliese e tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione alla Regione Puglia ad adoperarsi affinché siano rivisti i meccanismi di determinazione degli importi. Inoltre, a questo punto appare non più rinviabile l’esigenza di verificare il costo complessivo dei Consorzi di Bonifica e l’opportunità della gestione di alcune attività quali, ad esempio, le idrovore per le zone marine; non è pensabile che il costo per il loro mantenimento debba ricadere solo ed esclusivamente sui proprietari dei terreni e su chi fa irrigazione, nonostante le idrovore smaltiscano anche le acque provenienti dalla provincia di Bari. Tali costi devono essere posti a carico della contribuenza regionale poiché sono a beneficio della collettività”.