Gelate in Puglia, Coldiretti avvia sopralluoghi nei campi colpiti

Le gelate in Puglia di marzo 2025 hanno causato danni ingenti a coltivazioni come vigneti, mandorli, ciliegi e asparagi. Coldiretti Puglia, insieme ai tecnici regionali, ha avviato i sopralluoghi per valutare l’entità dei danni e attivare le misure di sostegno.
Gelate in Puglia: fioriture compromesse e raccolti a rischio
A causa dell’anticipo vegetativo dovuto a temperature insolitamente alte nei mesi precedenti, le gelate in Puglia hanno colpito colture già in fase di fioritura. Le province di Bari, BAT, Foggia, Taranto e Lecce – in particolare Gallipoli – risultano tra le aree più danneggiate.
Coldiretti Puglia ha evidenziato che il gelo ha bruciato fiori e gemme, compromettendo interi raccolti. “L’agricoltura è sempre più esposta ai cambiamenti climatici”, ha sottolineato l’associazione, invitando le istituzioni a risposte tempestive.
Secondo dati precedenti sul clima e agricoltura in Puglia, questi fenomeni sono in aumento e mettono a rischio la sostenibilità del settore primario.
Misure di sostegno per gli agricoltori colpiti dalle gelate in Puglia
È attivo il Fondo Mutualistico Nazionale, parte del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, che prevede indennizzi per gli agricoltori colpiti da eventi estremi come gelo, siccità e alluvioni.
Coldiretti ha inoltre fatto presente l’aumento dei costi per il riscaldamento delle serre, aggravato dal rincaro del gasolio. L’associazione ha invitato a rafforzare la resilienza del comparto agricolo, anche con strumenti assicurativi più accessibili.
Le verifiche in corso da parte dei tecnici regionali continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di raccogliere i dati utili per l’eventuale richiesta di stato di calamità.
Gelate in Puglia: sopralluoghi Coldiretti nei campi.