MARTINA FRANCA L’OPPOSIZIONE SUL PUG: ” SI’, MA”
I Consiglieri Comunali Mauro Bello, Giulietta Marangi, Eligio Pizzigallo, Pino Pulito, Pasqua D’Ignazio, Giacomo Conserva, Michele Muschio Schiavone, Vincenzo Angelini, Marianna Maggi, Angelita Salamina, Giovanni Basta,
inviano un comunicato stampa in relazione su quanto riportato dal Sindaco Franco Ancona in merito al completamento, da parte dell’Ufficio di Piano, della bozza del PUG ed alla conseguente presentazione ai Consiglieri Comunali, agli Ordini Professionali, alle Associazioni di categoria ed all’intera città. I Consiglieri Comunali dichiarano di non aver alcun pregiudizio all’attuazione dello strumento di pianificazione e sono concordi nel ritenere che la città di Martina Franca abbia necessità di dotarsi del Piano Urbanistico, ma la modalità di redazione e la tempistica per la presentazione, risulta loro assolutamente offensiva e irriguardosa nei confronti dei destinatari del Piano.
“Sin dall’inizio – dichiarano nel comunicato – vi è stato un divario tra l’Amministrazione, il Consiglio Comunale, gli Ordini Professionali e la città. La decisione di internalizzare il lavoro di formazione del PUG con la costituzione di un Ufficio composto da alcuni tecnici interni, sottratti all’Ufficio SUE, con le conosciute conseguenze in ordine all’accumulo di pratiche per il depauperamento dell’organico del predetto, è stata assunta in assoluta autonomia da parte del Sindaco. Altrettanto, oscura è rimasta la modalità e le condizioni con le quali si è proceduto alla individuazione delle figure professionali che hanno costituito l’Ufficio di Piano.
La autonomia decisionale ha riguardato anche la formazione del Piano Urbanistico atteso che non vi sono stati momenti di condivisione e partecipazione con nessuno dei destinatari del Piano, in contrasto con quanto previsto dal Documento Preliminare Programmatico, approvato dal Comune, che impone un programma partecipativo e di concertazione pubblica. Prive di rilievo risultano le poche giornate, dedicate alla partecipazione, nell’estate 2020, in piena pandemia, poiché assolutamente inappropriate rispetto alla funzione e al significato degli incontri che devono accompagnare la formazione del Piano, per adempimento legislativo.
Con riferimento al contenuto del Piano Urbanistico, gli Architetti, Ingegneri, Geometri, Geologi e Agronomi, in quanto esperti della materia e del territorio martinese, quindi, essenziali protagonisti del Piano Urbanistico di Martina, in modo unitario e compatto hanno espresso dubbi e preoccupazioni sul lavoro presentato dall’Ufficio di Piano, non solo dal punto di vista procedurale ovvero dell’iter formativo ma anche nel merito. Tante, infatti, le anomalie riscontrate che potrebbero determinare pregiudizio ai cittadini ma anche ai Professionisti che dovranno affrontare tali problematiche nello svolgimento dell’attività lavorativa nonché alle Imprese, che vorranno continuare ad investire in questa città ed a quelle che vorrebbero venire ad investire, speranzose in un Piano Urbanistico illuminante, come presentato dal Sindaco, che in realtà cosi non appare.
Tra i tanti dubbi e perplessità innanzi evidenziati non si può sottacere la inopportuna decisione, da parte del Sindaco, di presentare il Piano urbanistico agli inizi di Ottobre, con una serie fitta e conseguenziale di pseudo incontri con la città, quindici giorni prima dell’appuntamento, già fissato con la Regione Puglia per il 9 Novembre, per il II° incontro di copianificazione, dove verrà presentata la bozza del Piano condiviso con la città sia pur solo formalmente”
Gli scriventi non condividono la ingiustificata accelerazione dell’iter procedimentale del Piano che non consente l’esame approfondito e responsabile da parte dei singoli consiglieri, dei tecnici, delle rappresentanze di categoria, delle associazioni, dei comitati di cittadini.
“Alla luce delle gravi preoccupazioni – concludono i firmatari – e perplessità espresse dagli Ordini Professionali, dalle Associazioni di categoria e dai cittadini, che condividiamo, intendiamo rappresentare la necessità di un incontro tra Sindaco, consiglieri comunali, rappresentanti dei comitati cittadini li Ordini Professionali alla presenza dei Rappresentanti locali alla Regione finalizzato a fornire tutti i chiarimenti necessari e le possibili criticità procedurali e sostanziali emerse e che eventualmente emergeranno”.