Taranto – Agente morta dopo interventi chirurgici: medico a giudizio.
TARANTO – Sarà processato dinanzi al Tribunale monocratico di Taranto per omicidio colposo a partire dal 7 marzo 2018 il medico dell’ospedale SS Annunziata che per primo operò Angela Valeria Lepore, la 27enne di Toritto (Bari), agente di polizia penitenziaria, deceduta nel luglio del 2014.
La giovane poliziotta, in vacanza dai suoi familiari a San Pietro in Bevagna, arrivò al Pronto Soccorso di Manduria l’11 luglio, accusando dei forti dolori al fianco destro. In quella sede le venne diagnosticato un calcolo renale e una “massa fluida” non precisata in un rene.
Il giorno seguente venne condotta nel Reparto di Urologia dell’Ospedale SS. Annunziata e lì, dopo una serie di accertamenti, i medici decisero di sottoporla a un duplice intervento chirurgico: asportazione di un calcolo renale e impianto di un polmone artificiale ( l’articolo completo a questo link).
L’udienza preliminare nei confronti di due medici si è conclusa ieri con il rinvio a giudizio di uno di loro, Antonio Di Pinto, mentre proseguirà per l’altro medico, Mario Desiati, che sarà interrogato dal giudice nei prossimi mesi prima di decidere se proscioglierlo (come chiesto da Procura e parte civile) o rinviarlo a giudizio.
A tre anni e mezzo dalla morte della ragazza, deceduta dopo tre interventi chirurgici e circa 40 ore di agonia in tre diverse strutture sanitarie, secondo il padre della vittima, Giuseppe Lepore, “non sono state accertate tutte le responsabilità”.
(Fonte Ansa)