Squilla il telefono. Dall’altra parte ci parla un addetto di un call center che chiama per una famosa azienda che offre servizi, o ci propone un cambio di un contratto di utenza. Bene!. Attenzione. Potrebbe trattarsi di una truffa. Un raggiro ai danni dei consumatori. A un certo punto della telefonata, infatti, la voce al telefono chiede se siete proprio voi il signor Tal de’ Tali (e dicono il vostro nome e cognome). A questa domanda siete spontaneamente portati a rispondere “sì”. Ed è proprio a questo punto, come riporta anche la testata telematica Nanopress, che scatta il tranello. Viene infatti attivata una richiesta di fornitura del servizio a vostro nome e a vostra insaputa.
Quindi, visto la facilità con la quale certi non ben identificati call center riescono a carpire un nostro “sì” e a utilizzarlo a nostra insaputa per la sottoscrizione di nuovi contratti di utenze, meglio limitarsi a segnalare alla polizia eventuali ‘strane’ telefonate da parte di società, che nonostante non si identifichino precisamente, si mostrano interessate a ricevere informazioni relative ai nostri consumi e ai servizi che abbiano già sottoscritto (luce, gas, telefono).
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