Taranto – Nel cassonetto una sconcertante scoperta |FOTO
Sabato mattina sulla battigia tra le località balneari di Trullo di Mare e Palmintello della Marina di Torricella è stato trovato uno “squalo” di circa due metri morto piaggiato,.
Il Comando dei Vigili Urbani per prassi consolidata e in ottemperanza alla normativa vigente è obbligato a chiedere l’intervento del Veterinario dell’ASL e, qualora lo stesso veterinario dovesse ritenerlo necessario dispone di far effettuare gli esami di laboratorio presso l’istituto Zooprofilattico al fine di accertare le cause che ne hanno causato la morte.
Diversamente, il Comando dei Vigili Urbani provvede a contattare(come già fatto in altre circostanze) la Carcass di Grottaglie o altra ditta autorizzata al recupero e allo smaltimento delle carcasse di animali morti che provvedono allo smaltimento nell’inceneritore.
Tutto ciò non è avvenuto e il povero cetaceo è stato si recuperato(da alcuni operai dipendenti del Comune per essere gettato (sembra su disposizione del Comandante della P.M.) in un cassonetto dei rifiuti posto all’esterno del deposito dei camion della spazzatura del Comune di Torricella adiacente la “piscina comunale”.
Sabato pomeriggio il forte “odore di pesce” ha richiamato l’attenzione di una ragazza che si trovava a transitare in quel tratto di strada che lasciatasi guidare dall’olfatto e incuriosita si è diretta verso il cassonetto al cui interno ha visto la carcassa dello squalo che l’ha spaventata ed è corsa via.. Il Comune avrà risparmiato sulle spese di recupero e smaltimento (che sarebbe dovuto avvenire nell’immediatezza) però bisogna anche dire che non è stato ottemperando correttamente a quanto sancito dalla normativa vigente in materia.
Questa è una vicenda kafkiana che non solo fa ridere ma che soprattutto preoccupa perché dimostra come alcuni rappresentanti delle istituzioni applichino le leggi!
Mimmo CARRIERI