Taranto: Aggredisce la compagna sul lungomare. Interviene Maresciallo in borghese.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato un giovane 26enne incensurato tarantino per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della sua convivente.
Erano le 11.00 circa quando, sul lungomare del capoluogo jonico, un carabiniere libero dal servizio che si intratteneva con alcuni conoscenti, veniva avvicinato da una donna che in lacrime chiedeva dove si trovasse la caserma dei Carabinieri. La giovane piangeva, barcollava e si guardava intorno come se fosse inseguita da qualcuno. Effettivamente così era: un giovane sopraggiungeva in un primo momento con andatura normale e successivamente cominciava a correre in direzione della donna. Il Maresciallo, avendo intuito che potesse trattarsi di un aggressore della giovane, decideva di intervenire dirigendosi velocemente verso di lui. Il giovane nel frattempo afferrava la donna dal giubbotto strattonandola e facendola rovinare al suolo, provocando anche lo strappo dell’indumento. L’aggressore, avvedutosi del sopraggiungere del Maresciallo in borghese che nel frattempo si qualificava, si dileguava frettolosamente.
In quel momento, tuttavia, era prioritaria la sicurezza della donna, per cui il militare la conduceva presso gli uffici del Comando Provinciale. Assicurata l’incolumità della vittima, venivano avviate le immediate ricerche dell’aggressore, che di lì a poco veniva bloccato proprio nei pressi della caserma.
Straziante è stata la ricostruzione dei ripetuti episodi di violenza subìti dalla donna durante l’anno di convivenza con il suo aguzzino.
Valutata la gravità delle circostanze, si informava il centro antiviolenza tarantino “Sostegno Donna”, il quale assicurava, attraverso proprie professioniste giunte in caserma, assistenza psicologica e legale alla vittima.
L’aggressore, terminati gli atti, veniva accompagnato presso il suo domicilio e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione del PM di turno, dott.ssa Daniela Putignano.