Taranto, Sava – Rapinatore seriale di supermercati arrestato dai Carabinieri.
Sava: I militari del N.O.R della Compagnia Carabinieri di Manduria (Ta) traggono in arresto un ventenne manduriano rapinatore seriale di supermercati.
Questa mattina, i militari dell’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Manduria hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di MODEO Giulio, classe 1995, già detenuto presso la Casa Circondariale di Taranto per reati analoghi a quelli per cui si procede, ritenuto responsabile di concorso in due rapine aggravate commesse in Sava il 21 dicembre 2013, ricettazione e porto e detenzione di armi in luogo pubblico.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal GIP del Tribunale di Taranto dr. Pompeo CARRIERE su conforme richiesta del Sostituto Procuratore dott. Mariano Buccoliero, che concordava appieno con le risultanze investigative dei Carabinieri.
Le indagini venivano avviate nel tardo pomeriggio del 21 dicembre 2013, dopo che un individuo, alto e magro, armato di pistola e travisato da cappuccio e passamontagna, aveva perpetrato in rapida successione due rapine in danno di altrettanti supermercati di Sava (Ta), per un bottino complessivo di 1.500, 00 euro, nella prima con un complice, più basso e tarchiato, anch’egli travisato, nella seconda da solo, per poi fuggire a bordo di un’autovettura Fiat Uno, in cui ad attenderlo vi era un complice. La vettura, risultata rubata il giorno precedente a Francavilla Fontana (Br), veniva poi abbandonata dai malviventi e recuperata nella stessa serata dai Carabinieri, che avviavano subito un’articolata attività info-investigativa che consentiva di raccogliere rilevanti elementi di prova. L’attenta ricostruzione degli eventi criminosi, l’ascolto delle dichiarazioni dei testimoni, l’accurato esame dei filmati dei circuiti di video-sorveglianza, l’esaltazione di un’impronta papillare presente sulla portiera destra dell’autovettura usata dai malviventi, hanno permesso agli investigatori di identificare in MODEO il rapinatore seriale.
Gli inquirenti, infatti, sono riusciti ad acquisire elementi investigativi che – come riportato dal GIP nella sua ordinanza, evidenziano una piena compatibilità fra le caratteristiche fisico-somatiche del MODEO e quelle di uno dei rapinatori allontanatisi con la Fiat Uno bianca sulla cui portiera veniva peraltro rilevata un’impronta corrispondente al dito della mano sinistra del ventenne manduriano. I militari del N.O.R. hanno poi trovato altri importanti e convergenti elementi a sostegno della responsabilità del MODEO che, dall’analisi dei tabulati dell’utenza in suo possesso, all’ora in cui sono state commesse le rapine, risultava presente proprio in corrispondenza delle celle telefoniche di Sava.
Nella mattinata odierna, i militari del Nucleo Operativo, che stanno proseguendo negli accertamenti intesi ad identificare il o i complici del giovane, hanno notificato il provvedimento al soggetto, come detto già ristretto presso la Casa Circondariale di Taranto per altre rapine a lui contestate.