Taranto, Città Vecchia: “Natale nell’ Isola dei Presepi” incanta i turisti…
Sta già entrando nel cuore dei tarantini la rassegna “Natale nell’Isola… dei presepi”, in corso da sabato 20 dicembre in Città vecchia e che sta registrando numerosissimi visitatori. Coronata da successo, dunque, la scommessa da parte delle associazioni culturali organizzatrici dell’evento, “Terra” e “Nobilissima Taranto”, di destagionalizzare le manifestazioni tese a creare attenzione verso il nostro centro storico. Un merito, quest’ultimo, che va condiviso con la Camera di Commercio e l’Arcidiocesi, che hanno fattivamente ed economicamente supportato la manifestazione. È straordinario vedere le postierle ed i vicoli di Taranto Vecchia ritornare a vivere, così come avviene in occasione dei Riti della Settimana Santa e delle passate edizioni de “L’Isola che vogliamo”. Tante le sollecitazioni pervenute alla segreteria di quest’ultima per far rivivere l’Isola anche in altri periodi dell’anno. Si è così voluto scegliere il Natale, arricchendo e valorizzando le manifestazioni in tema (concerti e processioni soprattutto) che si svolgono abitualmente in questo periodo. Ecco motivata, perciò, la scelta di allestire i grandi presepi negli ipogei, la cui riscoperta ha caratterizzato l’ultima edizione de “L’Isola che vogliamo”. Ne sono stati allestiti così tanti che spesso i tarantini hanno dovuto scaglionare le visite nell’arco di più serate. Grande interesse è stato manifestato verso la “Natività nell’arte cinetica” (videomapping a cura di Giuseppe Musolino, Giorgio Ciardo, Vittorio Nunnari), una vera novità nell’arte presepistica, in via Cava. Una novità assoluta in Italia, che per la prima volta in un ambiente sotterraneo ha visto prendere vita la Cappella degli Scrovegni di Giotto e che ha commosso l’Arcivescovo di Taranto sua Eccellenza Mons. Filippo Santoro. I diversi allestimenti presepali hanno costituito opportunità di valorizzazione di Via Cava,, facendola ritornare agli splendori degli anni in cui fu messo in opera il grande intervento di restauro, così che molte coppie di sposi sceglievano il sito per le più belle foto del loro album di nozze. Poi, il disinteresse mostrato verso l’antico asse commerciale, con la scelta di non favorire il fitto a prezzi contenuti dei locali pedanei (allora richiestissimi da numerose realtà culturali e artigianali cittadine) fecero scivolare nel degrado questa pur pregevole zona della Città vecchia. “Natale nell’Isola… dei presepi” costituirà dunque occasione per riprendere il dibattito sulla necessità di valorizzare via Cava e dintorni, così come anche richiesto dagli abitanti che attivamente stanno collaborando per la riuscita della manifestazione. Anche i figli delle famiglie residenti hanno chiesto agli organizzatori di prendere parte, nel prossimo anno, alla realizzazione di un grande presepe vivente. Si cercherà di accontentarli, magari con la collaborazione delle associazioni culturali ed educative che operano nell’Isola. E a proposito di presepi viventi, questi ultimi hanno figurato tra le manifestazioni di maggior interesse della rassegna. Gustosa anteprima è stata la rappresentazione a cura dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco” (in collaborazione con il Comitato per la qualità della vita e il liceo artistico “Calò”) tenutosi il 17 dicembre, sempre in via Cava. Tantissimi visitatori, in particolare, per la grande natività a cura dell’”Associazione per le tradizioni popolari” di Faggiano, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ulmo, in via Duomo, nei giorni 20 e 21 dicembre. Inoltre un centinaio di ragazzi hanno preso parte alla natività a cura dell’Agesci Taranto 5 (nel settantesimo anniversario della sua costituzione) nel frantoio normanno di via Cava. Da non dimenticare, inoltre, il grande presepe vivente in piazza Duomo a cura della parrocchia-cattedrale di San Cataldo e della confraternita di Santa Maria di Costantinopoli, svoltosi il 20 e 21 dicembre e che sarà replicato il 6 gennaio. Intanto segnaliamo per domenica 28 nel Frantoio Normanno di Via Cava, a partire dalle ore 17.30, la presenza dei personaggi della popolare “Calata dei Magi” di Lama. Lunedì 29, ancora una presenza d’eccezione: quella del grande presepe vivente di San Marzano di San Giuseppe, a cura del “Comitato per le tradizioni popolari”, i cui interpreti, nei loro magnifici costumi, sfileranno in corteo dalle ore 17 da corso Due Mari fino a raggiungere la loro postazione nel grande ipogeo di Palazzo Stola; il presepe di San Marzano replicherà sabato 3 gennaio, sempre a Palazzo Stola. Sempre Lunedì 29 lo straordinario Presepe Vivente di Crispiano, grazie alla lungimiranza e alla collaborazione del Sindaco e della Pro-loco di Crispiano.
Le visite agli allestimenti presepali continueranno nei giorni 27, 28 e 29 dicembre, 3 e 6 gennaio; diverse le manifestazioni collaterali in programma.
I biglietti per accedere al circuito si possono trovare presso :
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Info Point Castello Aragonese
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Caffè Letterario Via Duomo
Il Programma completo di tutti gli eventi sul sito www.tarantovecchia.it