Gnudi: “A luglio saranno pagati gli stipendi”
Il Commissario Straordinario dell’Ilva rilancia: “Riusciremo a pagare i premi di produzione entro agosto. Trattiamo con le banche per ottenere un prestito”
Non si fa attendere la risposta di Piero Gnudi, Commissario straordinario dell’ILVA, dopo l’allarme lanciato nelle scorse ore dai tre segretari pugliesi di Cgil, Cisl e Uil, che paventavano il rishio, per l’industria siderurgica, di non riuscire a pagare gli stipendi entro il 12 luglio a 12mila lavoratori diretti. Di seguito la dichiarazione di Gnudi: “La situazione in cui l’ILVA si trova è certamente grave ma non dobbiamo dimenticare che l’azienda è un patrimonio industriale del paese. Nonostante le difficoltà gli stipendi di luglio saranno pagati nelle scadenze previste e sono confidente di riuscire a pagare i premi di produzione entro il mese di agosto. Confidiamo anche nel senso di responsabilità dei Sindacati e di tutte le parti coinvolte per cercare di poter superare questa difficile fase. Stiamo lavorando per individuare un nuovo azionista di maggioranza in grado di assicurare il mantenimento di tutti i posti di lavoro e il totale rispetto della normativa ambientale. Nell’attesa che i contatti in corso con diversi gruppi industriali si concretizzino stiamo continuando a trattare con le banche per l’ottenimento, anche grazie alla richiesta di introduzione di un provvedimento legislativo che preveda la prededuzione, di un prestito ponte che consentirebbe all’ILVA di far fronte ai propri impegni fino almeno alla fine del 2014. Ci siamo già attivati per capire la concreta possibilità di richiedere alla Procura di Milano l’utilizzo delle risorse sequestrate. Infine mi preme sottolineare che l’esecuzione del piano ambientale è, essendo già legge dello Stato, è imprescindibile sia oggi sia in futuro”.