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Brindisi- “Paga una cauzione per scarcerare tuo figlio”, ma in realtà è una truffa.

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MESAGNE- I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno avviato le indagini tese all’identificazione dell’autore di un tentativo di truffa messo in atto nei confronti di una pensionata, 78enne del posto.

Nel pomeriggio del 22 novembre, la donna è stata contattata sulla propria utenza telefonica fissa da un ignoto interlocutore, il quale le ha riferito che il figlio, a seguito di un incidente stradale, era stato trattenuto in una caserma dei carabinieri e che occorreva una somma di denaro come cauzione, invitandola a contattare il 112 per verificarne la veridicità. L’anziana ha fatto subito come suggerito, componendo il numero e ricevendo risposta dall’interlocutore originario il quale, in realtà, non aveva mai interrotto la chiamata. Durante la conversazione, però, presso l’abitazione è sopraggiunto casualmente il figlio e, pertanto, la donna ha interrotto la conversazione e ha informato dell’accaduto la locale Stazione Carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini.

Redazione Pugliapress

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