Maruggio (TA): Arrestati 4 topi di appartamento. Tutti giovani incensurati.
Alle 22,30 circa di ieri sera, in Maruggio, l’equipaggio di una pattuglia automontata della locale Stazione Carabinieri in servizio perlustrativo, transitando in quella via Roma, notava attraverso il vetro della finestra di un’abitazione le cui luci erano spente, dei piccoli bagliori verosimilmente provenienti da una lampada tascabile. I militari, quindi, viste le circostanze di tempo e di luogo, dopo aver ricevuto l’ausilio di un’altra pattuglia, cinturavano l’immobile e si accingevano a fare irruzione quando udivano dalla parte retrostante dell’appartamento il rumore della porta in ferro della recinzione di pertinenza del giardino, scorgendo due giovani che alla loro vista cominciavano a correre, tentando di darsi a precipitosa fuga, prima per le vie del centro abitato e successivamente verso alcuni terreni incolti. I due venivano prontamente raggiunti , bloccati ed identificati in D.J., ventenne di Sava e F.R., ventiseienne di Torricella. Durante l’inseguimento, i militari notavano che uno dei due fuggitivi si disfaceva di un involucro di medie dimensioni che veniva recuperato, risultando essere una busta in cellophane di colore bianco con all’interno vari oggetti in oro rubati dall’abitazione. I Carabinieri effettuavano una ricognizione più approfondita nelle immediate adiacenze dell’appartamento, notando poi una coppia di giovani a piedi, che alla loro vista ritorna indietro repentinamente, cercando di dileguarsi a bordo di un’autovettura che veniva però prontamente fermata dagli operanti. I due occupanti venivano identificati in S.U., ventiduenne di origini rumene residente a Sava e nella ventiquattrenne M.G. di Maruggio. Dal sopralluogo presso l’abitazione in cui era avvenuto il furto, un immobile di proprietà di un’anziana del posto che si trova da alcuni giorni ricoverata in ospedale, si constatava che i due ladri si erano introdotti nello stesso dalla parte retrostante, attraverso la finestra di pertinenza del bagno, dopo aver sradicato la zanzariera e rotto il vetro. Tutti i vani dell’immobile erano stati messi a soqquadro. Il coinvolgimento della coppia individuata in autovettura, il cui ruolo era evidentemente di fungere da insospettabile “palo”, veniva accreditato da un rapido controllo dei cellulari in uso alla “batteria” fra i numeri in rubrica ed alcune chiamate e squilli intercorsi con i due ladri colti in flagranza, dai quali si evidenziava anche un contatto compatibile con l’”avviso” del passaggio della pattuglia dei Carabinieri ai due complici presenti in appartamento. I militari procedevano all’arresto dei quattro, recuperando integralmente la refurtiva e sequestrando una lampadina tascabile, utilizzata all’interno dell’appartamento per farsi luce durante la consumazione del reato, nonché un coltello ed uno spinello che la ragazza celava all’interno della borsetta. Per i due ladri si sono aperte le poste del carcere, mentre la coppia di “pali” è finita ai domiciliari.