Il battesimo dei nuovi fedeli al congresso dei Testimoni di Geova a Bari
Bari – Anche quest’estate, negli ultimi due fine settimana di luglio e nel primo fine settimana di agosto, si è tenuto presso la Fiera del Levante di Bari il congresso dei Testimoni di Geova intitolato quest’anno “Annunciamo la buona notizia!”.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 22.000 fedeli e simpatizzanti provenienti da Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo, unendosi ai circa 20 milioni di persone che prendono parte allo stesso evento in tutto il mondo.
Uno dei momenti più attesi del congresso si è svolto, con il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù nel fiume Giordano.
Nei tre congressi tenutisi a Bari, si sono battezzate 166 persone.
Lo scorso anno, i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Giuseppe Carbonara, portavoce dei Testimoni di Geova per la Puglia, ha spiegato: “Il battesimo è una scelta personale.
A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.
Tra i nuovi battezzati, Nicola, di 54 anni, ha condiviso la sua esperienza: “Sono cresciuto in un contesto familiare violento con un padre alcolizzato, il che ha portato anche me ad essere schiavo delle dipendenze sin dalla giovane età.
Per 38 anni ho cercato di dare una svolta alla mia vita senza riuscirci. I complessi problemi legati alla malattia di un figlio tetraplegico hanno ulteriormente complicato le cose. Infine, i consigli e le promesse contenute nella Bibbia hanno fatto breccia nel mio cuore e mi hanno permesso col tempo di liberarmi da tutte le dipendenze, dando un vero scopo alla mia vita. Questo mi spinge a parlare ad altri con convinzione del messaggio contenuto nella Bibbia”.
L’emozione era palpabile tra le migliaia di presenti che hanno osservato i nuovi fedeli immergersi completamente nella piscina per il battesimo.
“Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 22.000 partecipanti” ha concluso Giuseppe Carbonara.