Primo Maggio a Taranto: CGIL CISL UIL puntano i riflettori sulla sanità pubblica
Il Primo Maggio 2024 a Taranto è la giornata su cui tenere accesi i riflettori su tutto quanto sta accadendo da troppi anni al mondo del lavoro: forti incertezze, bassi salari, potere di acquisto eroso dall’inflazione, mancati rinnovi dei CCNL, precarietà diffusa e sfruttamento, soprattutto per i più giovani.
Innumerevoli criticità di uno stato sociale che, in una tendenza complessiva, in questo territorio sono più accentuate dalle tensioni continue e dilaganti da parte delle lavoratrici e deilavoratori, delle pensionate e dei pensionati.
Anni di austerità, piani di riordino e tagli orizzontali alla spesa pubblica, assenza di politiche industriali e mancate scelte hanno mandato in frantumi lo stato sociale e rischiano di azzerarepersino sistemi produttivi strategici sia per il territorio che per il Paese.
Diritto alla Salute e al Lavoro sono i pilastri della Costituzione italiana che vanno continuamente salvaguardati e garantiti.
CGIL CISL UIL da tutte le piazze del 1° Maggio 2024grideranno ancora che l’obiettivo è quello di costruire insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale, nell’interesse delle Persone, dei Lavoratori e dei pensionati.
Il Primo Maggio rappresenta non solo una festa, maun’occasione preziosa per accendere i riflettori su vecchi e nuovi bisogni. Diritti calpestati, divari, disuguaglianze, lavoro insicuro e morti sul lavoro sono oramai la vera e propria emergenza da affrontare e per la quale è necessario battersi tutti i giorni.
In questo Primo Maggio è necessario riaffermare il valore della vita umana, minacciato da pericolosissimi venti di guerra, riarmo e debolezza della diplomazia.
Ugualmente necessario riaffermare il valore della dignità della Persona dinanzi alle sempre più gravi disuguaglianze, alla fuga dei giovani, alle nuove povertà, investendo risorse pubbliche laddove maggiormente necessario.
Salute e sicurezza sul lavoro sono le due emergenze meritevoli di urgente attenzione e mirati investimenti. Il sistema sanitario pubblico è al collasso e in Italia milioni di persone in povertà sono costrette a rinunciare alle cure.
La drammatica carenza di personale, conseguenza di un lungo periodo di blocco del turn over va necessariamente superata con l’adozione di un piano straordinario di assunzioniper sopperire a pesanti carichi di lavoro che stanno gravando operatrici e operatori della sanità, già mortificati economicamente e professionalmente.
Tali criticità del SSN, oltre ad aver ridotto diritti e tutele ai cittadini, hanno lasciato un segno indelebile nella vita delle persone.
Il 2 maggio del 2023 venne sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Puglia e CGIL CISL UIL, comprese le categorie dei pensionati e del pubblico impiego, con cui si definiva un percorso di confronto e concertazione sulle soluzioni da condividere e adottare sul territorio per risolvere le emergenze. CGIL CISL UIL Taranto hanno presentato una piattaforma specifica individuando quattro tematiche specifiche di intervento legate alle maggiori emergenze: abbattimento liste di attesa, gestione del personale e Organizzazione del Lavoro e la relativa predisposizione di un atto aziendale, pianificazione della distribuzione dei posti letto, mappatura della rete sociosanitaria, al fine di avere contezza circa il numero totale e la distribuzione delle strutture presenti su tutto il territorio, quindi una mappa epidemiologica dello stato di salute.
Nei diversi confronti periodici con il management dell’ASL, la stessa direzione ci ha fornito diversi dati di studio legati al personale, ai reparti, ai posti letto, agli investimenti del PNRR secondo quanto sancito dal DM 77/2022, ma non si è discusso nel merito di soluzioni esaustive per la risoluzione dei problemi.
CGIL CISL UIL, considerando la situazione di stallo del confronto fermo a dicembre 2023, hanno richiesto la riapertura del confronto in quanto aumentano problemi e fragilità del sistema sanitario pubblico, il quale meriterebbe investimenti maggiori e scelte più coraggiose di quelle che fino ad oggi sono state effettuate.
Per di più sul territorio di Taranto ci troviamo di fronte ad un gigantesco investimento pubblico sul nuovo Ospedale San Cataldo, di cui ancora non si conosce la vera data di consegna e di funzionamento.
Le tante incertezze sulla sostenibilità della sanità pubblica ci obbligano a mantenere accesi i riflettori sul tema della salute così come su quello del Lavoro.
Di fronte a questa drammaticità, alle contraddizioni che il territorio fa emergere, CGIL CISL UIL dedicano simbolicamente la data del Primo Maggio alla Sanità pubblicacon la ferma convinzione che il buon lavoro legale e contrattualizzato potrà risolvere i problemi e consentire il godimento dei diritti di cittadinanza sanciti dalla Costituzione Italiana con particolare riferimento all’art. 32.
Su questo un ruolo importante dovrà essere svolto con gli investimenti pubblici del PNRR e della Coesione Sociale all’interno della programmazione 2021 – 2027 dove ci sono missioni e policy che devono essere concretizzati per il rafforzamento del sistema sanitario pubblico.
Queste le premesse per cui CGIL CISL UIL aderiscono all’idea di celebrazione della Festa dei Lavoratori, quale simbolo di tutto ciò e per risvegliare l’attenzione da parte della società civile e dei Governi nazionali e locali, proprio dinanzi alle sedi della cura; gli ospedali.
Celebreremo la giornata del Primo Maggio di fronte l’ospedale S.G. Moscati di Taranto. Il programma della giornata si concretizzerà con un presidio di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, giovani, con inizio alle ore 10 e sino alle ore 12 circa. Si darà corso ad una conferenza stampa arricchita dalla voce delle delegate e dei delegati col contributo dei tre segretari generali di CGIL – CISL – UIL Taranto. Durante lo svolgimento dell’evento, il gruppo musicale “Pino Pichierri Acoustic Quartet” intonerà armonie sonore dedicate alla Festa delle Lavoratrici e dei Lavoratori.