Crisi agrumi in Puglia: Coldiretti lancia l’allarme per il settore
![Crisi agrumi in Puglia](https://www.pugliapress.org/wp-content/uploads/2024/02/Dopo-prezzi-stracciati-e-mercato-fermo-clementine-al-macero.jpg)
La crisi agrumi in Puglia ha raggiunto livelli critici, con Coldiretti che alza la voce contro la situazione disastrosa che sta affrontando il settore. Gli agricoltori si trovano a dover fare i conti con prezzi di vendita bassissimi e costi di produzione che hanno più che raddoppiato, complici le condizioni climatiche avverse e l’aumento dei costi per le irrigazioni di soccorso dovute alla siccità.
Quest’anno, la raccolta delle clementine si è trasformata in un vero e proprio calvario per gli agricoltori pugliesi. Vendute a prezzi irrisori, molte di queste clementine non vengono neanche più raccolte, ma lasciate al macero, segnando un’annata di produzione da dimenticare. Coldiretti Puglia sottolinea come i costi elevati e i prezzi bassi di vendita stiano mettendo in ginocchio il settore, con effetti devastanti non solo sull’economia ma anche sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti offerti ai consumatori.
La situazione è aggravata dalla concorrenza sleale e dalle importazioni di agrumi che non rispettano gli standard di qualità e sicurezza vigenti in Italia, spesso favoriti da accordi internazionali. Coldiretti Puglia denuncia il rischio che questo comporta per la salute dei consumatori e per il futuro delle giovani imprese agricole, che rappresentano una risorsa preziosa per l’innovazione e la sostenibilità del settore.
Di fronte a questa crisi, Coldiretti chiede l’immediata attivazione di un tavolo di crisi regionale per trovare soluzioni concrete che possano sostenere gli agricoltori e garantire la sopravvivenza del settore agrumicolo in Puglia. Si auspica la realizzazione di rapporti di filiera virtuosi, che valorizzino i prodotti del Made in Italy e garantiscano una produzione sostenibile, con prezzi di acquisto equi che riflettano i reali costi sostenuti dagli agricoltori.
La crisi agrumi in Puglia richiede un intervento urgente per proteggere non solo l’economia locale ma anche il patrimonio ambientale e la salute dei cittadini. È fondamentale che tutti i prodotti, italiani e stranieri, venduti nei nostri mercati rispettino gli stessi elevati standard di qualità, per garantire un futuro sostenibile e prospero per l’agricoltura pugliese.