Giustizia Tributaria di Lecce cancella 8 milioni di tributi

La Giustizia Tributaria di Lecce cancella 8 milioni di tributi. A Lecce la politica dei tributi merita una profonda riflessione da parte dell’Agenzia Riscossione che, ha intimato un pagamento da oltre 8 milioni di euro tra imposte e sanzioni, al contribuente sbagliato.
Clamorosa la notizia. Le pretese avanzate da Agenzia Riscossione riguardavano sanzioni Iva di una società di cui la contribuente veniva ritenuta coobbligata nonostante fosse uscita dalla compagine societaria prima dei fatti contestati. Nemmeno il riconoscimento dell’errore da parte dell’Ufficio delle Entrate di Lecce ha fermato il concessionario, costringendo così la contribuente a rivolgersi ai giudici tributari che con sentenza, hanno annullato 8 milioni di tributi.
La Giustizia Tributaria di Lecce cancella 8 milioni di tributi
La Corte di Giustizia Tributaria di 2° grado della Puglia, con sentenza n.2794 depositata lo scorso 27 ottobre (Presidente: Giardino, Relatore: Toriello) ha annullato un’intimazione di pagamento di Agenzia Riscossione da oltre 8 milioni di euro tra imposte e sanzioni, con condanna anche del concessionario a pagare più di 8.000 euro di spese legali.
La sentenza è stata resa nota solo ora, perchè in questi giorni è passata in giudicato, in quanto non è stata impugnata in Cassazione.
La Giustizia Tributaria di Lecce cancella 8 milioni di tributi
L’Avv. Salvatore Donadei evidenzia “Lo scorso anno in qualità di Presidente della Camera Civile Salentina e Coordinatore Regionale delle Camere Civili di Puglia, avevo già denunciato insieme all’associazione Partite Iva Nazionali, la mancanza di dialogo tra Fisco e Cittadini. Una vicenda paradossale ma chiara dall’inizio, nonostante l’Agenzia delle Entrate di Lecce avesse già riconosciuto l’errore e inviato il concessionario a desistere“.
Sul punto l’Avv. Donadei data l’importanza della pronuncia, ha deciso di inoltrarla a tutti i soci della Camera Civile Salentina e sottoporre la tematica, al prossimo convegno gratuito organizzato in data 31 gennaio, in sinergia a Milano Percorsi e all’associazione di imprese Partite Iva nazionali.
Il Presidente di PIN, Dott. Sorrento: “Pronti a denunciare i fatti alla Corte dei Conti. L’impegno senza tregua in questo tipo di battaglie, chiosa l’attuale Presidente Onorario della nota associazione forense, attraverso iniziative giurisdizionali, interlocuzioni con le massime autorità governative e non solo (Presidenza della Repubblica), eventi convegnistici di Formazione ed Aggiornamento, costituisce la più efficace manifestazione, reale e non blaterata, della tanto decantata, e poco praticata, Funzione Sociale dell’Avvocatura, proprio per tutti i risvolti drammatici che le dinamiche distorte del rapporto Fisco-Cittadini comportano, spesso e volentieri, ma nel frattempo abbiamo deciso che denunceremo alla Corte dei Conti questo e altri casi simili, in modo da far comprendere che queste vicende oltre a rovinare i contribuenti provocano anche danni alla comunità per via delle spese legali che lo Stato deve pagare”.
La Giustizia Tributaria di Lecce cancella 8 milioni di tributi
La contribuente, difesa dall’Avv. Matteo Sances, ha dovuto affrontare quasi tre anni di causa per ottenere giustizia e far accertare ciò che era lapalissiano fin dall’inizio, ossia che le pretese riguardavano altre persone.
Viviamo in terra d’Italia, quindi sul ciglio immanente di nuove inquisizioni od aggiunte al capitolo interminabile della storia universale dell’infamia.