GALLIPOLI: IN OTTO ALL’INTERNO DI UN RISTORANTE. SORPRESI DALLA POLIZIA DI STATO MENTRE MANGIAVANO
Gallipoli. Durante l’attività di controllo del territorio, gli agenti della squadra volante del Commissariato di P.S. di Gallipoli verso l’ora di pranzo di ieri 8.11.2020 hanno notato qualcosa di strano nei pressi di un ristorante di via Buccarella.
Nello specifico hanno notato la presenza di alcuni gruppi familiari.
Insospettiti dalla circostanza e tenuto conto che i ristoranti secondo il recente DPCM del 3 novembre scorso devono stare chiusi e possono solo esercitare il servizio di ristorazione con le modalità dell’asporto e della consegna a domicilio, per un po’ di tempo hanno fatto attività di osservazione.
Vedendo che dal locale non usciva nessuno, neanche con vassoi per il trasporto di cibo all’esterno, i poliziotti si sono insospettiti ancora di più e quindi sono scesi dall’auto e si sono avvicinati alla porta d’ingresso del ristorante per verificare se fosse aperta.
La porta, invece, è risultata chiusa a chiave ma dall’interno gli agenti hanno sentito provenire voci di adulti che addirittura invitavano gli altri commensali a “fare silenzio perché fuori c’era la polizia”!
A quel punto, gli agenti, dopo aver bussato ed essersi fatto aprire la porta dal titolare, sono entrati nel locale ed hanno sorpreso gli otto commensali, tra cui due minorenni, mentre pranzavano tutti riuniti in un unico tavolo regolarmente apparecchiato ed imbandito di cibo e bevande.
Gli agenti, quindi, al termine dell’attività di identificazione hanno sanzionato con la contravvenzione di 400 euro, i 4 adulti commensali, per violazione del DPCM che vieta gli spostamenti intercomunali, considerato che un nucleo familiare proveniva da un’altra provincia ed uno da un comune limitrofo. Gli altri due adulti, seduti al tavolo, erano il proprietario e la moglie.
Inoltre, al titolare del ristorante oltre alla contravvenzione di 400 euro è stata applicata anche la sanzione accessoria dell’immediata chiusura dell’attività per un periodo di 5 giorni.