Manduria: rapinatore arrestato dai carabinieri grazie a un intervento di un sottufficiale della Marina.
Un 44enne già noto per precedenti reati, si era acquattato ieri sera nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in attesa di una potenziale vittima da rapinare. Pertanto, dopo avere atteso che una funzione religiosa in corso terminasse, si è avvicinato ad una donna e le ha puntato contro un cacciavite intimandole di consegnargli il portafogli. Prima ancora che la malcapitata potesse rendersi conto di quello che le stava accadendo, il rapinatore l’ha afferrata con forza per un braccio scaraventandola a terra, impossessandosi di tutta la borsetta e guadagnando l’uscita di corsa. Provvidenzialmente, in quel momento transitava dinanzi alla chiesa un sottufficiale della Marina Militare, di origini manduriane, in servizio presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia ed attualmente in vacanza nella sua città natale, il quale, attirato dalle grida delle persone presenti, con particolare slancio, alto senso del dovere e sprezzo del pericolo, ha inseguito il rapinatore, fino a raggiungerlo poco dopo e bloccarlo con ancora la borsetta sottratta alla signora ed il cacciavite in mano. Nel frattempo, è giunta sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile di Manduria, quindi il Sottufficiale ha consegnato ai militari sia il rapinatore, la refurtiva e l’ arma impropria. La donna, terrorizzata e dolorante, dopo aver formalizzato la denuncia, è stata anche accompagnata presso l’Ospedale di Manduria, ove è stata giudicata affetta da “trauma contusivo ed escoriazioni al braccio sinistro ed alle caviglie, nonché stato ansioso reattivo” con prognosi di 10 giorni. Il rapinatore è stato quindi condotto in caserma, dichiarato in arresto per “rapina aggravata” e “lesioni personali” e quindi, dopo le formalità di rito, tradotto presso il carcere di Taranto su disposizione del Pubblico Ministero di turno.