Bari – Situazione criminalità nella provincia, comunicato dell’associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”
BARI –
Con riferimento ai fatti di sangue avvenuti nel recente passato a Bitonto, in Puglia, ad opera della criminalità organizzata, i responsabili dell’associazione nazionale di volontariato “ I Cittadini contro le mafie e la corruzione” esprimono ancora una volta la loro indignazione per i tentativi del Governo di risolvere la questione dello strapotere delle mafie pugliesi con promesse di potenziamento delle forze di polizia. Il ministro dell’Interno Minniti dichiarò a Bari nel corso dell’ennesima passerella che: “La risposta dello Stato sarà molto dura”, annunciando, un piano straordinario di controllo del territorio e un immediato incremento delle forze di polizia sul campo.
“Premesso che la questione criminalità organizzata in Puglia, così come da anni denunciato dalla nostra associazione, dichiarano Antonio Turri e Luigi Cassio Di Pace, rispettivamente presidente nazionale e regionale de “ I Cittadini” è molto più complessa, rispetto a quanto sembra ritenere Minniti, è fuorviante ritenere che si possa risolvere con l’invio di poche decine di uomini e donne delle forze di polizia la grave situazione sul fronte della sicurezza pubblica in quel territorio. La mafia in Puglia, così come nel resto del Paese è una questione sociale oltre che criminale e come tale va affrontata. Minniti assumendo i panni dello “sceriffo” durante il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza, dopo la sparatoria tra clan a Bitonto, nella quale il 30 dicembre scorso è rimasta uccisa un’anziana passante, dimentica che è compito del governo e delle altre Istituzioni, rimuovere le cause che portano ad incrementare sempre di più lo sviluppo delle mafie in Puglia e nel Paese. Cause legate in particolare ai gravi ritardi di sviluppo economico e sociale del Meridione d’Italia che fanno si che la criminalità organizzata assuma a Bitonto, così come a Foggia e nel resto della Puglia, le vesti di datore di lavoro per le giovani generazioni e non solo. Minniti sa che nessuno gli chiederà conto dei ritardi e delle mancate promesse di maggior tutela della vita e della sicurezza dei Cittadini pugliesi. La Puglia ha bisogno di fatti perché le parole e le manifestazioni antimafia con le relative passerelle di “personaggi” famosi non fanno altro che aumentare la sfiducia e la paura nei Cittadini.
Il presidente regionale Il presidente nazionale
Luigi Cassio Telesforo Dipace Antonio Turri