Foggia – Cerignola, Mattinata, Manfredonia, i Carabinieri eseguono tre arresti
I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nel corso dei servizi di prevenzione nel territorio di competenza, hanno tratto in arresto tresoggetti.
I militari della Stazione di Zapponeta hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un uomo di origini magrebine, il 55enne E. L., residente a Foggia ma domiciliato a Cerignola, con l’accusa di ricettazione.Nello specifico, mentre i militari erano intenti al controllo della circolazione, hanno intimato l’alt a un ciclomotore che stava sopraggiungendo a forte velocità. Il conducente, giunto a circa dieci metri di distanza dai militari, ha arrestato improvvisamente la marcia, lasciando cadere per terra il ciclomotore e dandosi a precipitosa fuga per le campagne limitrofe. Il fuggitivo è stato però inseguito dai Carabinieri e prontamente bloccato.Dagli accertamenti effettuati sul ciclomotore, è emerso che lo stesso era privo di targa e di assicurazione ed era oggetto di furto perpetrato in Andria nel 2014.A seguito di tale riscontro, considerato anche il tentativo di fuga posto in essere, il EL HOUARYè stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.A seguito di convalida, l’uomo è stato ricondotto agli arresti domiciliari presso la propria dimora.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Manfredonia hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 34enne B. G. per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un militare della Compagnia di Manfredonia, libero dal servizio, ha sorpreso l’uomo all’interno di una proprietà privata mentre cercava di asportare delle tubature per l’irrigazione in ferro e rame all’uopo già tagliate. Immediatamente il militare si è qualificatoe ha cercato di bloccare il malvivente che, nel tentativo di fuggire ha opposto resistenza attiva, spintonando il Carabiniere ma, grazie anche al pronto intervento dei colleghi in turno nel frattempo allertati, è stato bloccato e condotto in caserma. Il malfattore, al termine degli accertamenti, veniva dichiarato in stato d’arresto e condotto ai domiciliari.
I Carabinieri di Mattinata hanno tratto in arresto sottoponendolo alla misura della detenzione domiciliare, il 44enne M.C..
A carico dell’uomo, un provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Torino, per il quale lo stesso dovrà espiare una pena residua detentiva domiciliare pari ad anni 1 mesi 7, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare.Al termine delle operazioni l’uomo è stato condotto presso il proprio domicilio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.