Lecce- Mette a segno un furto in una enoteca, ma è troppo ubriaco per scappare ai controlli della polizia
Nella mattinata di ieri, 3 febbraio, a Lecce, una volante si è recata in via Brancaccio dove era stata segnalata la presenza di un uomo per terra privo di sensi. Gli agenti giungevano sul posto insieme a personale del 118. Mentre i sanitari prestavano le prime cure, il personale della volante si accorgeva che accanto alla persona soccorsa vi era un zaino contenente un computer portatile, un tablet, diversi cellulari, un MP3, una spillatrice, un trapano elettrico ed una tessera sanitaria intestata ad una donna ed altri oggetti di poco conto. Vi era inoltre una busta di plastica contenente diverse bottiglie di vino e di super alcolici. Dopo alcuni minuti il soggetto per terra si riprendeva bruscamente e, notato che gli operatori stavano visionando lo zaino, si alterava richiedendolo indietro in quanto di sua proprietà.
L’uomo veniva identificato per un bulgaro del’85 e residente in Italia Senza Fissa Dimora.
Nel momento del controllo, il soccorso veniva messo al corrente del rinvenimento della tessera sanitaria riportante il nome di una donna, ma lui nonostante l’evidenza, asseriva che fosse sua. Veniva contattata telefonicamente la proprietaria della tessera la quale riferiva che proprio la notte precedente era stata vittima di un furto all’interno del suo esercizio commerciale, una enoteca.
La donna riconosceva come propria buona parte della refurtiva, ovvero un computer di marca ASUS; un tablet marca SAMSUNG; uno zaino di colore nero; un ipod di colore arancione; una cucitrice di colore nero; un borsellino; una bottiglia di saronno; una di rum zacavre; una di remy martin; una di jaddico; una di fanoi; una di tenuta parodia; un trapano giallo e una tessera sanitaria. All’interno di detto zaino, vi erano anche due cellulari che la signora non riconosceva di sua proprietà.
Al termine degli accertamenti il ladro di liquori veniva indagato in stato di libertà per furto.