Taranto – Tre colpi di pistola, dopo il Vice tocca al Sindaco. Ma cosa accade a Leporano?
Tre colpi di pistola contro il cancello del Sindaco di Leporano Angelo D’Abramo. Questo è quanto accaduto nella serata di ieri, un episodio che si somma a quelli già verificatisi nel piccolo comune del versante orientale della provincia nei mesi scorsi. Dai mezzi della nettezza urbana dati alle fiamme, alla bomba sempre su un auto-compattatore, alla macchina dello stesso vicesindaco Iolanda Lotta incendiata a gennaio e concludendo con i colpi di pistola all’indirizzo del Primo Cittadino.
Ormai la matrice della intimidazione non può essere esclusa. Qualcosa a Leporano sta accadendo ed è arrivato il momento da parte degli inquirenti di fare luce e di dare risposte alla cittadinanza. Sono episodi diretti all’operato dell’Amministrazione D’Abramo? Qualcuno si è messo di traverso in qualche affare redditizio, qualche appalto?
A leggere le parole del Sindaco qualche conclusione potrebbe essere fatta. Scrive D’Abramo sul suo profilo facebook:
«In data 3 febbraio 2017 si è perpetrato l’ennesimo atto #criminale e #vile nei confronti delle #istituzioni del #Comune di #Leporano, questa volta nei confronti dello scrivente con 3 colpi di #arma da fuoco sparati contro il cancello di #casa. In questo momento confido negli #inquirenti affinché siano scoperti i #colpevoli di tale #azione e comunque, anche se preoccupato per la mia #famiglia e per la mia incolumità vorrei comunicarvi che ora più che mai continuerò nella mia azione #amministrativa nell’interesse #pubblico, senza indietreggiare neanche di un millimetro. Il #sindaco Avv. Angelo D’Abramo»
Il Sindaco parla di “atto criminale e vile nei confronti delle Istituzioni del Comune di Leporano” e afferma che “ora più che mai continuerò nella mia azione amministrativa nell’interesse pubblico senza indietreggiare neanche di un millimetro”.
In queste parole potrebbe essere nascosta la chiave di Volta oppure no. Sarebbe il caso che il Sindaco dica alla cittadinanza cosa stia accadendo.