Un pranzo di Natale tramutato in tragedia. E’ quello che è successo a Ceglie Messapica nella giornata di ieri.
Giancarlo Zaccaria, 30enne del posto, detenuto per traffico di droga, era riuscito ad ottenere un permesso premio per festeggiare le feste in famiglia. Il tradizionale pranzo natalizio però si è tramutato presto in una tragedia. Il cognato dell’uomo, marito della sorella, Patrizio Laveneziana, 45 anni, a culmine di una lite sfociata per futili motivi in un’abitazione in via Foggia, zona 167, avrebbe impugnato una semi-automatica regolarmente detenuta e avrebbe sparato a Zaccaria, ferendolo alle gambe.
Il 30enne è morto a causa di un’emorraggia poche ore dopo il ricovero presso l’ospedale Perrino di Brindisi.
Il feritore si sarebbe poi consegnato ai carabinieri. Alle origini dell’omicidio sembrerebbero esserci vecchie ruggini di famiglia.
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