Lecce – Ancora allarme truffe nel Salento
LECCE – Nel Capoluogo Salentino, non si ferma l’allarme truffe. Due “colpi” sono andati falliti, un altro è stato messo a segno. Simili le modalità e gli investigatori non escludono che l’autore possa essere lo stesso. Un uomo telefona alla vittima dicendo che il figlio ha provocato un incidente stradale ed è finito dai carabinieri. Per favorire la sua “liberazione” chiede addirittura del denaro. Una donna residente in via Di Pettorano ha avvertito telefonicamente la polizia. Il secondo episodio si è verificato in via Garigliano, dove una donna di 85 anni ha aperto la porta ad un giovane con un giubbotto di pelle e di jeans con la barba incolta presentandosi come amico del figlio e chiedendo i soldi per pagare l’avvocato. La donna ha abboccato e gli ha dato un paio di orecchini e una collana senza scoprire l’inesistenza dell’incidente stradale.Il terzo e ultimo episodio è stato quello do via Classi. Un falso avvocato ha telefonato ad una signora dicendo di dover assistere la figlia che era finita in carcere per aver causato un incidente. Il legale le ha chiesto 3.000 euro, ma la signora ha subito avvertito la polizia.