Summer Camp 2014, Marangella: “La guerra ha rovinato tutto”
La guerra nella Striscia di Gaza ha fatto saltare l’arrivo dei bambini in occasione della nuova edizione del “Summer Camp” in collaborazione con l’Arci e il Remedial Education Center di Jabalia – Palestina. È quanto annuncia in un comunicato stampa l’Assessore alle Politiche della Solidarietà del Comune di Grottaglie, Aurelio Marangella.
Il “Summer Camp” è un progetto che prevede alcuni giorni di divertimento, svago, educazione, socialità, e scambio culturale per i bambini che vengono ospitati. Ma gli ultimi focolai di guerra in Palestina, afferma Marangella, hanno già portato alla morte “centinaia di palestinesi, soprattutto anziani, giovani donne e bambini innocenti. Mi chiedo, con un sentimento di angoscia mista a rabbia – dichiara l’Assessore – se tra le decine di vittime non ci siano bambini che era già previsto venissero a Grottaglie, visto che l’attacco di terra sta avvenendo a nord della striscia dove si trova proprio Jabalia. Spero vivamente di no, perché pensare che il Summer Camp avrebbe potuto salvare la loro vita, sarebbe per me un rimorso davvero insopportabile”. Marangella, inoltre, si augura che “questa assurda guerra finisca al più presto, che si possa arrivare quanto prima ad una tregua e che l’edizione 2014 di Summer Camp possa vedere la luce, anche se con ritardo rispetto ai tempi previsti, visto che era in programma dal 18 luglio, poiché vedere sorridere quei bambini che hanno il terrore dipinto sui loro fragili volti, è una cosa che davvero non a prezzo”.
Gli organizzatori e i partners italiani del progetto stanno valutando, infine, di organizzare per i prossimi giorni una iniziativa pubblica sugli avvenimenti in questione.
Ciro Elia
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