Incrementare il turismo con nuovi collegamenti
I Sindaci della Valle d’Itria hanno scritto alla Regione per chiedere l’attivazione di un servizio pubblico di linea con l’aereoporto civile di Brindisi. I primi cittadini dei Comuni di Cisternino,
Donato Baccaro, Martina Franca, Franco Ancona, Locorotondo, Tommaso Scatigna, Fasano, Lello di Bari, in vista della stagione estiva, ormai praticamente iniziata, hanno chiesto al presidente Vendola e agli Assessorati regionali ai Trasporti, al Turismo e allo Sviluppo Economico, l’attivazione di nuovi collegamenti per favorire l’afflusso di turisti nelle località della Valle d’Itria, poco raggiungibili con mezzi pubblici. «Tale esigenza – dichiarano i primi cittadini – è maggiormente riscontrabile nel periodo estivo, sia per il godimento delle ferie di nostri concittadini residenti al nord Italia o all’estero, sia per la massiccia affluenza di villeggianti e turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nel nostro territorio, attratti dalla bellezza del paesaggio, dal clima mediterraneo, dalla vicinanza al mare, dalla cultura e dalle specialità enogastronomiche». Inizialmente si propone l’attivazione di una navetta sperimentale per i mesi di luglio e agosto prossimi. Il tema dei collegamenti fra gli aereoporti pugliesi e la Valle d’Itria è emerso anche nel dibattito sul turismo organizzato dall’Amministrazione comunale di Martina Franca che si è svolto, a Palazzo Ducale, alla presenza del Presidente Emerito della Camera dei Deputati, Luciano Violante, e del Consigliere del Ministro al Turismo, Stefano Ceci. Diversi Amministratori dei Comuni limitrofi presenti (il Sindaco Longo, il Vice Sindaco Salamida per il Comune di Alberobello, il vicesindaco del Comune di Cisternino Zizzi, l’assessore del Comune di Ceglie, Palmisano) hanno sollevato l’urgente esigenza dell’attivazione di collegamenti utili alla mobilità dei turisti e dei villeggianti che vengono in visita o risiedono nel territorio della Valle dei Trulli. Nel corso dell’iniziativa (a cui hanno partecipato il Sindaco Ancona, gli assessori Scialpi, Lasorsa e Palmisano, diversi Consiglieri comunali, il Consigliere regionale Pentassuglia, il Presidente del Festival della Valle d’Itria Punzi, organizzazioni di categoria e operatori turistici e culturali) è stato presentato il recente “Decreto Legge sul Turismo e i Beni Culturali” il cui obiettivo è rilanciare l’economia legata al turismo e al patrimonio culturale attraverso 4 obiettivi: svolta digitale del strutture ricettive (il decreto prevede crediti d’imposta del 30% per l’ammodernamento digitale); fruibilità e mobilità turistica per favorire la raggiungibilità e fruibilità del patrimonio storico e ambientale con particolare attenzione ai centri minori ed al sud Italia; laboratorio dell’ospitalità italiana; riforma dell’Agenzia Nazionale per il Turismo. Nel decreto, inoltre, sono presenti interventi a favore del patrimonio artistico quali la salvaguardia e la promozione dei Beni Culturali italiani per favorire il mecenatismo (in città sono già in corso due interventi su beni pubblici finanziati da privati: l’illuminazione della Biblioteca comunale, ad opera delle aziende Niteko e Rienergia, e il restauro conservativo dell’arco di Santo Stefano promosso dal Rotary Club) e norme relative al Piano strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” e misure per il finanziamento; alla riproduzione fotografica dei beni culturali; alla consultazioni degli archivi storici e all’organizzazione e funzionamento delle fondazioni lirico-sinfoniche.