Controlli domenicali Ispettori Lavoro a Taranto. In una struttura in nero il 52% dei lavoratori
Sei donne e cinque uomini scoperti a lavorare sprovvisti di regolare contratto. Sospesa l’attività imprenditoriale
Diverse irregolarità riscontrate dagli ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto che ieri hanno svolto attività di accertamento e controllo, concentrando la propria azione sugli agriturismi e sui bed & breakfast di due comuni della provincia. Alcune irregolarità hanno attestato gravi situazioni di lavoro sommerso e illegale.
“Divisi in due squadre – comunicano gli ispettori – e coordinati dal Direttore della DTL, dott. Giocondo Lippolis, gli ispettori del lavoro hanno fatto visita a cinque attività ricettive, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Particolarmente pesante la situazione riscontrata in una delle strutture controllate, dove sono state trovate a lavorare in nero ben 11 unità (6 uomini e 5 donne), su un personale composto in totale da 21 lavoratori. La presenza di un tasso di occupati totalmente irregolari pari al 52% dell’intero ha fatto scattare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs n. 81/2008. Lo stesso potrà essere revocato solo dopo l’assunzione dei lavoratori in questione e il pagamento della somma di 1.950 euro. Al trasgressore, inoltre, sono state comminate sanzioni amministrative per 49.115 euro, a cui si dovrà aggiungersi il versamento dei contributi INPS e INAIL dovuti. Restano, invece, ancora da verificare le posizioni delle altre aziende oggetto dell’attività ispettiva”.
(In foto il dott. Giocondo Lippolis)