Lecce- Controlli serrati della Polizia; denunciati in due per possesso di arnesi atti allo scasso e ricettazione
Nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati contro il patrimonio, potenziati nel periodo natalizio, una pattuglia in servizio di controllo del territorio, alle ore 04.00 di questa mattina, transitando nei pressi del centro commerciale Conad sito sulla SS Lecce-Maglie, fatto oggetto, in passato, di reati predatori di rilevante entità, notava in lontananza, alle spalle del centro commerciale, delle luci di un’autovettura in movimento in direzione Cavallino e decideva di seguirla.
In prossimità del paese si notava che l’autovettura si aggirava a bassissima velocità tra le auto in sosta e quindi, ulteriormente insospettiti da questo atteggiamento, gli operatori procedevano a fermare il veicolo, una Fiat Grande Punto di colore bianco, a bordo della quale vi era un cittadino di Surbo del’63, proprietario del veicolo, mentre, seduto al lato passeggero, vi era cittadino di San Donato del’62, noto agli operatori in quanto tratto in arresto nell’anno 2015 in flagranza di reato per il furto di un’autovettura, proprio dagli stessi agenti che stavano procedendo al controllo.
Si procedeva ad un accurato controllo nei confronti dei due e addosso al proprietario del veicolo veniva rinvenuto, all’interno del giubbino, e più precisamente posizionata sotto l’ascella sinistra, una centralina, e nella tasca interna un cappello in lana nero con all’interno dei guanti da lavoro di colore grigio e nero e una torcia di colore azzurro. All’interno dell’autovettura si rinveniva, nello scomparto dello sportello lato guida, una torcia e un paio di guanti, mentre tra la leva del cambio vi era un cappello in lana di colore nero; all’interno dello scomparto dello sportello lato passeggero, due cacciavite di diverse dimensioni con manico nero e una chiave esagonale nr. 10; nel portabagagli dell’autovettura, una chiave a pappagallo di colore rosso di cm 35; 9 chiavini a stella di diverse misure; 2 cacciaviti con manico grigio e arancione, uno di cm. 21 e l’altro di cm. 16; un cacciavite con il manico blu di cm 27; un estrattore di cm.16; un tubo idraulico di cm 43.
Entrambi i fermati venivano quindi deferiti all’A.G. competente per i reati, commessi in concorso tra loro, di ricettazione per il possesso della centralina e di possesso di oggetti atti allo scasso per le chiavi alterate e i grimaldelli e quanto rinvenuto all’interno dell’auto e posto sotto sequestro.